LONDRA (Reuters) - Euro e sterlina in forte ribasso su dollaro, entrambi sui minimi da metà luglio, con la valuta unica che scivola brevemente al di sotto della parità rispetto al biglietto verde per la prima vola dal 14 luglio.
L'euro soffre in particolare della prospettiva del blocco dei flussi del gas russo dal 31 agosto al 2 settembre annunciata venerdì da Gazprom.
La valuta Usa guarda naturalmente alla prossima riunione del Fomc, tra circa quattro settimane, ragionando sulle ultime dichiarazioni 'hawkish' giunte la scorsa settimana da diversi esponenti dell'istituto guidato da Jerome Powell, che venerdì interviene all'annuale simposio di Jackson Hole.
I tassi impliciti Usa scontano attualmente una chance di 46,5% di una stretta Fed da 75 punti base, contro un 53,5% di 'soli' 50 centesimi.
Particolarmente debole lo yuan cinese, sui minimi da due anni contro dollaro dopo nuove misure espansive della banca centrale a sostegno della difficile congiuntura in cui versa la seconda economia mondiale, colpita dalla crisi del settore immobiliare e da una nuova ondata di contagi.
Le valute australiana e neozelandese traggono invece beneficio dal nuovo rincaro delle commodities.
(versione italiana Alessia Pe, editing Stefano Bernabei)