LONDRA (Reuters) - L'euro cede parte dei guadagni accumulati negli scambi asiatici, dopo il maggior balzo giornaliero dal 2016, mentre i trader aspettano il meeting della Bce e il summit Ue per comprendere quale sarà la risposta del Vecchio continente all'invasione russa in Ucraina.
Ieri la divisa unica ha beneficiato di una maggior propensione per il rischio, che ha sostenuto anche i listini e i rendimenti delle obbligazioni con i prezzi del greggio in calo, su un maggior ottimismo per gli sforzi diplomatici.
Lunedì l'euro ha toccato il minimo di 22 mesi a 1,0804 sul dollaro e, attorno alle 10,20, cede lo 0,3% a 1,1041 sul dollaro dopo il balzo di 1,6% messo a segno ieri (massimo rialzo giornaliero da giugno 2016).
Gli operatori guarderanno al meeting Bce alla ricerca di indizi su come i banchieri centrali saranno in grado di trovare un equilibrio tra l'inflazione alle stelle e le ricadute del conflitto sulla crescita europea.
"Pensiamo che la normalizzazione della politica monetaria verrà probabilmente ritardata ma non accantonata", scrivono oggi gli strategist di Unicredit (MI:CRDI) in una nota.