NEW YORK (Reuters) - I mercati valutari continuano a mostrare segnali di cautela, con il dollaro, asset difensivo per antonomasia, ai massimi da inizio aprile e le valute più rischiose in ribasso, in un combinato disposto di timori sul lato inflazione e sul fronte epidemia.
L'indice che esprime la forza del biglietto verde contro un basket delle principali divise guadagna lo 0,1% dopo aver toccato un picco dall'1 aprile.
Il dollaro australiano, considerato un proxy liquido per la propensione al rischio, ha registrato stamani i minimi da novembre per poi recuperare qualcosa pur restando in rosso. Poco mosso il dollaro neozelandese.
Debole la sterlina, che ieri ha toccato i minimi da febbraio.
Giù anche l'euro/dlr, dopo un tuffo al minimo da tre mesi e mezzo stamani.
Tra le criptovalute, il Bitcoin è tornato sopra i 30.000 dollari, dopo essere sceso sotto tale livello chiave per la prima volta in un mese ieri. L'Ether scambia intorno ai 1.900 dlr.
(In redazione Valentina Consiglio, Gianluca Semeraro)