Ricevi uno sconto del 40%
🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

Il dollaro scende ma resta supportato

Pubblicato 23.09.2015, 14:04
© Reuters.  Dollaro in calo contro i rivali ma supportato dalle speranze di un aumento dei tassi USA
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì ma resta supportato dalle speranze di un aumento dei tassi USA entro fine anno.

Il biglietto verde è stabile contro lo yen, con il cambio USD/JPY a 120,13.

Il dollaro è stato incoraggiato quando lunedì alcuni funzionari della Federal Reserve hanno dichiarato che i tassi USA potrebbero essere alzati quest’anno.

Sia il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard che il Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart hanno infatti affermato che è non è escluso un aumento dei tassi di interesse a breve termine prima della fine dell’anno.

Gli investitori attendono intanto l’intervento della Presidente della Fed Janet Yellen, previsto nel corso della settimana, per avere chiarimenti sulla decisione della scorsa settimana della banca di lasciare i tassi invariati.

I mercati sono in fermento dopo i dati di questa mattina hanno mostrato che l’indice Caixin dei direttori acquisti per il settore manifatturiero cinese è sceso a 47,0 questo mese da 47,3 di agosto, contro le aspettative di un aumento a 47,5.

I dati deludenti hanno scatenato i timori per un indebolimento economico globale.

I mercati in Giappone resteranno chiusi anche oggi per festa nazionale.

La coppia EUR/USD sale dello 0,32% a 1,1164, staccandosi dal minimo di due settimane e mezzo di 1,1105 segnato all’inizio della seduta.

Stamane, l’agenzia di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI per il settore manifatturiero tedesco è sceso a 52,5 a settembre da 53,3 del mese precedente, mentre l’indice PMI dei servizi è sceso a 54,3 da 54,9.

L’indice PMI per il settore manifatturiero francese è salito a 50,4 questo mese da 48,3 di agosto, mentre l’indice PMI dei servizi è salito a 51,2 da 50,6.

Markit ha dichiarato inoltre che l’indice PMI composito della zona euro, che comprende l’attività del settore manifatturiero e di quello dei servizi, è sceso a 53,9 a settembre da 54,3 di agosto.

Intanto il dollaro sale contro la sterlina con la coppia GBP/USD giù dello 0,35% a 1,5307, mentre il cambio USD/CHF è stabile a 0,9753.

Il dollaro australiano scende, con la coppia AUD/USD giù dello 0,64% a 0,7057 mentre il cambio NZD/USD è in salita dello 0,09% a 0,6299.

Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,18% a 1,3248.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,13% a 96,37, staccandosi dal massimo di un mese di 96,65 segnato precedentemente.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.