Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì, ma resta vicino al massimo di sette mesi tra le speranze che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse in occasione del vertice del mese prossimo, speranze che continuano a supportare il biglietto verde.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,10% a 123,32, ma resta vicino al massimo di una settimana di 123,48 registrato ieri.
La richiesta del dollaro continua ad essere supportata dalle crescenti aspettative che la Fed possa alzare i tassi di interesse entro la fine dell’anno.
I dati di ieri hanno rivelato che l’inflazione USA è salita ad ottobre dopo essere scesa per due mesi consecutivi; i dati fanno ritenere che l’economia sia abbastanza forte da poter giustificare un aumento dei tassi di interesse.
Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che il tasso annuo di inflazione è aumentato dello 0,2% il mese scorso ed anche i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2% rispetto al mese precedente.
Il dollaro è sceso durante la notte per via del calo del rendimento dei buoni del Tesoro USA, dovuto ad un aumento della richiesta di investimenti rifugio dopo un allarme bomba in Germania che ha scatenato i timori di un nuovo attentato a pochi giorni dagli attacchi terroristici avvenuti a Parigi.
L’attenzione degli investitori è rivolta ai verbali del vertice di ottobre della Fed, previsti nel corso della giornata, che potrebbero fornire maggiori informazioni sull’eventualità di un aumento dei tassi di interesse a dicembre.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,28% a 1,0671, staccandosi dal minimo di sei mesi di 1,0630 segnato nella seduta precedente.
I guadagni dell’euro restano limitati dal momento che la Banca Centrale Europea potrebbe aumentare il programma di allentamento monetario e tagliare ulteriormente i tassi in occasione del vertice di dicembre.
La moneta unica resta sotto pressione inoltre tra i timori che gli attentati terroristici avvenuti a Parigi possano minare la precaria ripresa economica della regione.
Intanto, il dollaro scende contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD su dello 0,10% a 1,5228 ed il cambio USD/CHF giù dello 0,09% a 1,0137.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono stabili, con la coppia AUD/USD a 0,7107 ed il cambio NZD/USD a 0,6474.
Intanto, il cambio USD/CAD è in calo a 1,3311.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,18% a 99,55 ancora vicino al nuovo massimo di sette mesi di 99,85 segnato durante la notte.