Il dollaro scende ma resta vicino al massimo di 7 mesi

Pubblicato 18.11.2015, 11:59
© Reuters.  Il dollaro segna un calo ma resta supportato
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì, ma resta vicino al massimo di sette mesi tra le speranze che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse in occasione del vertice del mese prossimo, speranze che continuano a supportare il biglietto verde.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,10% a 123,32, ma resta vicino al massimo di una settimana di 123,48 registrato ieri.

La richiesta del dollaro continua ad essere supportata dalle crescenti aspettative che la Fed possa alzare i tassi di interesse entro la fine dell’anno.

I dati di ieri hanno rivelato che l’inflazione USA è salita ad ottobre dopo essere scesa per due mesi consecutivi; i dati fanno ritenere che l’economia sia abbastanza forte da poter giustificare un aumento dei tassi di interesse.

Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che il tasso annuo di inflazione è aumentato dello 0,2% il mese scorso ed anche i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2% rispetto al mese precedente.

Il dollaro è sceso durante la notte per via del calo del rendimento dei buoni del Tesoro USA, dovuto ad un aumento della richiesta di investimenti rifugio dopo un allarme bomba in Germania che ha scatenato i timori di un nuovo attentato a pochi giorni dagli attacchi terroristici avvenuti a Parigi.

L’attenzione degli investitori è rivolta ai verbali del vertice di ottobre della Fed, previsti nel corso della giornata, che potrebbero fornire maggiori informazioni sull’eventualità di un aumento dei tassi di interesse a dicembre.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,28% a 1,0671, staccandosi dal minimo di sei mesi di 1,0630 segnato nella seduta precedente.

I guadagni dell’euro restano limitati dal momento che la Banca Centrale Europea potrebbe aumentare il programma di allentamento monetario e tagliare ulteriormente i tassi in occasione del vertice di dicembre.

La moneta unica resta sotto pressione inoltre tra i timori che gli attentati terroristici avvenuti a Parigi possano minare la precaria ripresa economica della regione.

Intanto, il dollaro scende contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD su dello 0,10% a 1,5228 ed il cambio USD/CHF giù dello 0,09% a 1,0137.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono stabili, con la coppia AUD/USD a 0,7107 ed il cambio NZD/USD a 0,6474.

Intanto, il cambio USD/CAD è in calo a 1,3311.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,18% a 99,55 ancora vicino al nuovo massimo di sette mesi di 99,85 segnato durante la notte.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.