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Il dollaro si rafforza, le tensioni commerciali pesano sullo yuan cinese

Pubblicato 03.08.2018, 11:01
© Reuters.  Il dollaro si rafforza, le tensioni commerciali pesano sullo yuan cinese

Investing.com - Il dollaro continua a restare forte contro le altre principali valute questo venerdì, mentre le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si inaspriscono.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,08% a 95,08 alle 5:00 ET (9:00 GMT).

Il dollaro è stato spinto dalla decisione della Fed di lasciare i tassi invariati mercoledì, come previsto. La banca centrale ha aggiornato la sua opinione sull’economia, con i dati economici USA positivi che incoraggiano a proseguire con gli aumenti graduali dei tassi.

L’incertezza commerciale rimane nei pensieri degli investitori dopo la notizia che la Casa Bianca intende proporre dazi del 25%, anziché del 10%, su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi importati. Le due principali economie del mondo sono impegnate in un botta e risposta ormai da mesi, scontro che sta pesando sui mercati.

La Cina ha reso noto che reagirà se gli Stati Uniti continueranno ad imporre nuovi dazi commerciali, ma poiché gli Stati Uniti importano di più dalla Cina gli investitori ritengono che una guerra commerciale sarebbe più dannosa per Pechino. Lo yuan cinese offshore si attesta vicino al minimo di 15 mesi nei timori per la guerra commerciale, con il cambio USD/CNH su dello 0,22% a 6,8962.

Il dollaro sale contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY su dello 0,06% a 111,71. Nei periodi di incertezza, gli investitori tendono a investire sullo yen giapponese, considerato una valuta rifugio quando c’è bassa propensione al rischio.

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In calo l’euro, con il cambio EUR/USD giù dello 0,06% a 1,1577.

Anche la sterlina scende, con la coppia GBP/USD in calo dello 0,17% a 1,2996, dopo che la Banca d’Inghilterra ha deciso di alzare i tassi di interesse ieri, malgrado la preoccupazione per la Brexit.

Anche il dollaro australiano è sotto pressione per le tensioni commerciali Cina-USA, con il cambio AUD/USD stabile a 0,7358 mentre la coppia NZD/USD scende dello 0,27% a 0,6738. Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, sale contro il biglietto verde, con il cambio USD/CAD giù dello 0,01% a 1,3021.

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