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Indice del dollaro in calo, attesi dati sull’inflazione

Pubblicato 30.08.2022, 09:18
© Reuters.

Di Peter Nurse

Investing.com - Il dollaro USA è in calo negli scambi della mattinata europea, giù dal massimo di 20 anni, mentre l’attenzione si sposta verso l’Europa, con i dati sull’inflazione della zona euro che indicano un aumento dei tassi aggressivo dalla BCE il mese prossimo.

Alle 09:05 AM CEST l’indice del dollaro è scambiato a 108,733, staccandosi dal massimo di vent’anni di 109,48 toccato precedentemente.

Il dollaro è salito dopo le dichiarazioni del Presidente della Fed Powell, il quale non ha fatto alcun riferimento a svolte caute dalla banca centrale.

La Fed ha alzato i tassi quattro volte quest’anno, invertendo la politica monetaria allentata che ha fatto volare cripto e mercati basati sul rischio negli ultimi due anni.

Le parole di Powell hanno alimentato le aspettative di un aumento di 75 punti base dalla Fed a settembre e che i tassi possano arrivare a superare il 3% alla fine dell’anno.

Ora l’attenzione si sposta ai dati NFP di venerdì, che potrebbero dare alla Fed ancora più margine di rialzo dei tassi.

Per mercoledì sono attesi i dati della zona euro sull’IPC di mercoledì, con l’inflazione annua al 9,0% dall’8,9% di luglio, molto al di sopra dell’obiettivo della BCE.

I dati potrebbero aumentare la pressione sulla BCE affinché alzi i tassi in maniera più aggressiva al vertice di settembre, nel crescente rischio di recessione.

Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della BCE ha dichiarato durante il weekend che le banche centrali rischiano di perdere la fiducia e che devono combattere con forza l’inflazione, anche se questo dovesse trascinare le loro economie in recessione.

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“Anche se dovessimo entrare in recessione, non abbiamo scelta se non quella di proseguire nel percorso di normalizzazione”, ha dichiarato Schnabel.

Il cambio EUR/USD è salito allo 0,9997, dopo essere salito dello 0,3% lunedì.

Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,1% a 1,1721, in salita dal minimo di 2 anni e mezzo di 1,1649 toccato lunedì. Il cambio USD/JPY è sceso dello 0,2% a 138,49, dopo essere salito a 139 negli scambi overnight per la prima volta da metà luglio, mentre il cambio AUD/USD legato al rischio è salito dello 0,1% a 0,6912.

Il cambio USD/CNY è salito dello 0,1% a 6,9149, con il cambio vicino al massimo di due anni.

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