Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

ING prevede un'ulteriore debolezza di NZD/USD in seguito ai dati sull'inflazione

Pubblicato 17.04.2024, 11:39
Aggiornato 17.04.2024, 11:39
© Reuters.

Mercoledì l'istituto finanziario ING ha fornito indicazioni sulla potenziale traiettoria del dollaro neozelandese (NZD) in seguito agli ultimi dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Paese. ING prevede che il tasso di cambio NZD/USD possa continuare a scendere, raggiungendo potenzialmente il livello di supporto di 0,5800 nel prossimo futuro.

I dati dell'IPC del primo trimestre in Nuova Zelanda hanno indicato un calo su base annua dal 4,7% al 4,0%, allineandosi alle aspettative del mercato. Tuttavia, l'inflazione non commerciale, che la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) tiene sotto stretta osservazione, è diminuita solo leggermente dal 5,9% al 5,8% su base annua, contrariamente alle aspettative di consenso che prevedevano un calo più significativo.

La lenta decelerazione dell'inflazione non commerciabile riflette pressioni persistenti, forse legate alla recente impennata dell'immigrazione netta, che è stata oggetto di dibattito per quanto riguarda il suo effetto complessivo sull'inflazione. La RBNZ non ha rilasciato una dichiarazione definitiva sul fatto che l'aumento della popolazione sia o meno inflazionistico, dato che contribuisce anche ad alleviare i vincoli dell'offerta di lavoro.

I dati più recenti confermano la posizione da falco assunta dalla RBNZ nella riunione di aprile. Le aspettative del mercato sono ora orientate verso un taglio dei tassi di interesse di 35 punti base entro la fine dell'anno, che ING considera una previsione ragionevole. Le proiezioni di ING suggeriscono un allentamento più aggressivo di 50 punti base in Nuova Zelanda quest'anno, a partire da ottobre.

Tuttavia, ING riconosce anche la possibilità che la RBNZ opti per una riduzione più conservativa di 25 punti base, o potenzialmente per nessun taglio, a causa della persistente inflazione e della staticità della Federal Reserve.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Nonostante la pubblicazione dell'IPC, il NZD non ha registrato un rialzo, anche se i tassi del NZD a 2 anni hanno ceduto 7 punti base. Secondo ING, il ruolo predominante del sentimento di rischio nel trading del NZD mette attualmente in ombra gli indicatori economici nazionali.

Approfondimenti di InvestingPro

Tra le discussioni sulla potenziale traiettoria del dollaro neozelandese e sulla politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ), è essenziale considerare la salute finanziaria e le metriche di performance dei principali operatori di mercato. Ecco alcuni spunti di InvestingPro che potrebbero fornire un contesto più ampio agli indicatori economici che influenzano i movimenti valutari.

Una di queste società, che chiameremo Società DX per mantenere la riservatezza, mostra un panorama finanziario eterogeneo. La capitalizzazione di mercato della società è attualmente pari a 677,63 milioni di dollari USA, il che riflette il suo valore percepito dal mercato azionario. Tuttavia, il rapporto P/E, sia corrente che rettificato per gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023, si attesta rispettivamente a -45,48 e -49,02, indicando che gli investitori hanno pagato per gli utili della società più di quanto potesse essere giustificato dal suo reddito netto.

Nonostante il rapporto P/E negativo, il PEG ratio della società DX per lo stesso periodo è pari a 0,45, il che suggerisce che gli utili della società potrebbero crescere a un ritmo tale da renderla un investimento più interessante nel lungo periodo. Inoltre, il rapporto prezzo/valore contabile è pari a 0,89, il che potrebbe significare che il titolo è potenzialmente sottovalutato rispetto alle sue attività.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Per quanto riguarda i ricavi, la società DX ha registrato un calo significativo, con una variazione di -84,89% negli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023, e una crescita trimestrale dei ricavi di -35,86% per il quarto trimestre 2023. Questo forte calo è un parametro critico per gli investitori, in quanto potrebbe segnalare sfide sottostanti all'azienda o al settore in cui opera.

I suggerimenti di InvestingPro suggeriscono di monitorare da vicino il prossimo appuntamento con gli utili della società, il 22 aprile 2024, in quanto potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla sua salute finanziaria e sulle prospettive future. Un altro suggerimento è quello di considerare il rendimento da dividendo della società, che secondo gli ultimi dati si attesta a un interessante 12,87%. Questo rendimento elevato potrebbe essere un segno di fiducia da parte della società nella sua capacità di generare flussi di cassa, oppure un segnale di allarme se non è sostenibile.

Per i lettori interessati a un'analisi più approfondita e a ulteriori consigli di InvestingPro, sono disponibili ulteriori approfondimenti su InvestingPro. Utilizzate il codice coupon PRONEWS24 per ottenere uno sconto aggiuntivo del 10% su un abbonamento annuale o biennale a Pro e Pro+ e per sbloccare un elenco completo di suggerimenti che possono aiutarvi a prendere decisioni più informate.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.