ROMA (Reuters) - I proventi derivanti da dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico ammontano a 640 milioni nel 2019.
Lo si legge nel Documento programmatico di bilancio (Dpb) che l'esecutivo ha inviato ieri sera alla Commissione europea.
Nel 2018, secondo le stime del ministero dell'Economia, i proventi derivanti dalle dismissioni dovrebbero ammontare a 600 milioni, di cui 50 milioni per le vendite di immobili delle amministrazioni centrali, 380 milioni per quelle effettuate dalle amministrazioni locali e 170 milioni per quelle degli enti di previdenza.
"Le dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico per gli anni 2019 e 2020 sono stimate, rispettivamente, pari a 640 milioni e 600 milioni", spiega il Dpb.
Gli introiti da privatizzazioni e da altri proventi finanziari per il prossimo biennio sono stati confermati nelle previsioni del governo attorno allo 0,3% del Pil sia nel 2019 sia nel 2020.
(Simone Disegni)