ROMA (Reuters) - L’Italia si opporrà al rinnovo delle sanzioni economiche contro la Russia.
Lo ha annunciato il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini parlando a Mosca di fronte a una platea di imprenditori riuniti da Confindustria Russia.
"L'Unione europea vuole andare avanti nel rinnovo automatico delle sanzioni, senza ascoltare nessuno. Ebbene se ci chiederanno di avallare una cosa del genere diremo educatamente e pacatamente no: non esiste né in cielo né in terra", ha detto Salvini, definendo le misure in vigore contro Mosca una "follia economica, sociale e culturale" che nulla avrebbe a che fare con i diritti umani.
Le sanzioni economiche Ue contro la Federazione russa sono in vigore da luglio 2014, a seguito dell’annessione della Crimea da parte di Mosca, e sono state da allora confermate per sei volte su base semestrale dal Consiglio.
La loro proroga è legata allo stallo nell’implementazione degli accordi di Minsk che dovrebbero condurre alla risoluzione del conflitto russo-ucraino. Riconfermato l’ultima volta lo scorso luglio, il pacchetto di sanzioni economiche è attualmente in vigore sino al 31 gennaio 2019.