NEW DELHI - In risposta al recente incidente che ha coinvolto un Boeing (NYSE:BA) 737-9 Max di Alaska Airlines, che ha richiesto un atterraggio d'emergenza a causa di danni alla fusoliera, le autorità aeronautiche indiane hanno imposto controlli di sicurezza immediati sulle uscite di emergenza degli aerei Boeing 737-8 Max. La Direzione generale dell'aviazione civile (DGCA) ha dato istruzioni ai vettori indiani, tra cui SpiceJet, Akasa Air e Air India Express, di effettuare queste ispezioni entro le ore 12.00 di oggi.
Questa direttiva è una risposta a un allarme di sicurezza emesso da Boeing in merito ai suoi aerei della serie MAX. Le compagnie aeree indiane, che operano con un totale di 41 Boeing 737 MAX, si stanno coordinando attivamente con Boeing per garantire che le loro flotte soddisfino tutti gli standard di sicurezza. Sebbene nessun vettore indiano operi il modello interessato, le compagnie aeree hanno riconosciuto le differenze tra i rispettivi B737-8 e l'aereo dell'Alaska Airlines, ma restano in comunicazione con Boeing e con le autorità di regolamentazione per aggiornamenti.
Air India Express ha nove B737-8 nella sua flotta e ha confermato la sua adesione alla direttiva della DGCA. Akasa Air, pur non avendo alcun B737 Max-9, aderirà a qualsiasi nuova linea guida riguardante la sua flotta di venti aerei B737 MAX. Anche SpiceJet ha confermato l'adesione alla direttiva della DGCA per i suoi dodici aeromobili B737 MAX, pur non avendo alcun modello B737-9 Max in flotta.
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