MOSCA - L'amministratore delegato di Gazprom, Aleksey Miller, ha sottolineato lo spostamento strategico dell'azienda verso i mercati asiatici, in particolare la Cina, in seguito al calo delle importazioni di gas naturale dai Paesi europei. Questo spostamento è la risposta alle politiche di riduzione dei consumi nell'Unione Europea e al continuo impatto delle sanzioni e delle interruzioni dei gasdotti Nord Stream.
In una recente discussione, Miller ha sottolineato che Gazprom ha superato il suo obiettivo di fornitura annuale alla Cina di mezzo miliardo di metri cubi quest'anno. La mossa di rafforzare i legami con i mercati asiatici indica l'adattamento di Gazprom al cambiamento del panorama geopolitico e la diversificazione della sua base di clienti.
L'attenzione dell'azienda per l'Asia, in particolare per la Cina, è uno sviluppo significativo in un contesto di relazioni tese con l'UE. Il mercato europeo è tradizionalmente una pietra miliare per le esportazioni di Gazprom, ma i recenti eventi hanno reso necessaria la ricerca di mercati alternativi. Il successo di Gazprom nel superare gli obiettivi di fornitura in Cina segna una pietra miliare in questo riallineamento strategico.
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