di Stephanie Nebehay e Ludwig Burger
GINEVRA (Reuters) - La variante Omicron del coronavirus, rilevata in oltre 60 Paesi, pone un rischio "molto alto" a livello globale, con alcune prove che suggeriscono possa essere in grado di evadere la protezione fornita dai vaccini, ma i dati clinici in merito alla gravità del ceppo sono limitati.
È quanto affermato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Sulla variante Omicron resta una forte incertezza da quando è stata rilevata per la prima volta lo scorso mese in Sudafrica e a Hong Kong, con la scoperta di mutazioni che potrebbero portare a una maggiore trasmissibilità e a un numero più alto di casi di Covid-19, si legge in un documento tecnico pubblicato ieri dall'Oms.
"Il rischio generale legato alla nuova variante di preoccupazione, Omicron, resta molto alto per diverse ragioni", si legge nella scheda, che ribadisce le affermazioni della prima valutazione dello scorso 29 novembre.
L'agenzia delle Nazioni Unite ha scritto che secondo i dati preliminari, i vaccinati e coloro che hanno già contratto il virus potrebbero non avere sufficienti anticorpi per contrastare il contagio da Omicron, con un conseguente alto tasso di trasmissibilità e "gravi conseguenze".
Resta inoltre ancora poco chiaro se il nuovo ceppo sia intrinsecamente più contagioso della variante Delta oggi dominante, ha avvertito l'Oms.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Claudia Cristoferi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)