ROMA (Reuters) - La Guardia di Finanza ha eseguito oggi un provvedimentto di congelamento di un complesso immobiliare del valore di 105 milioni di euro di proprietà dell'ex pilota russo di Formula Uno Nikita Dmitrievich Mazepin e del padre, noto oligarca russo.
Lo hanno riferito a Reuters fonti investigative.
L'operazione ha riguardato la villa 'Rocky Ram' in Sardegna, a Nord di Olbia. Si tratta di un complesso immobiliare appartenuto in passato all'editore Carlo De Benedetti.
La manovra rientra negli sforzi del governo per penalizzare l'elite russa legata al presidente Vladimir Putin, dopo l'invasione in Ucraina lanciata da Mosca il 24 febbraio.
Non ci sono stati finora commenti da parte del manager delle relazioni pubbliche di Mazepin.
Mazepin - licenziato a marzo dalla scuderia statunitense di Formula Uno Haas - è stato incluso su una lista di sanzioni Ue insieme al padre Dmitry, descritto dall'Unione europea come un membro della cerchia ristretta del presidente Vladimir Putin.
Nel corso delle ultime settimane, le forze dell'ordine italiane hanno sequestrato ville e yacht dal valore di oltre 900 milioni di euro appartenenti a facoltosi cittadini russi inclusi nella lista delle sanzioni dell'Unione europea, in seguito al conflitto con l'Ucraina.
L'asset dal valore più alto sequestrato finora è uno superyacht di proprietà del miliardario Andrey Igorevich Melnichenko, stimato a circa 530 milioni di euro e confiscato a Trieste.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)