MADRID - Telefonica (BME:TEF) SA, il gigante spagnolo delle telecomunicazioni, ha annunciato l'intenzione di ridurre la propria forza lavoro di oltre 3.400 unità. Questa mossa interesserà oltre il 16% dei suoi dipendenti, in quanto l'azienda cerca di attuare un'iniziativa di risparmio dei costi volta a ridurre le spese di 600 milioni di euro. La strategia prevede piani di pensionamento anticipato e uno spostamento verso una maggiore automazione, eliminando gradualmente le tecnologie più vecchie.
La decisione arriva dopo che i precedenti sforzi di ristrutturazione non hanno prodotto i risparmi previsti. Telefonica SA sta compiendo questo passo significativo per snellire le operazioni e migliorare l'efficienza delle sue attività in Spagna. L'azienda si trova a navigare in un panorama difficile, con la necessità di modernizzare la propria infrastruttura e di adattarsi a richieste tecnologiche in rapida evoluzione.
Ai dipendenti interessati dalla riduzione verranno offerti pacchetti di prepensionamento come parte delle misure di riduzione dei costi. La spinta di Telefonica verso l'automazione riflette una tendenza più ampia del settore, in cui le aziende guardano alle nuove tecnologie per ridurre i costi e migliorare l'erogazione dei servizi.
I tagli ai posti di lavoro sottolineano la trasformazione in corso nel settore delle telecomunicazioni, in quanto gli operatori di tutto il mondo sono costretti ad aggiornare le proprie reti e i propri servizi a fronte dell'evoluzione delle aspettative dei consumatori e della forte concorrenza. Con questa ristrutturazione, Telefonica intende posizionarsi in modo più competitivo ottimizzando la propria forza lavoro e investendo in tecnologie pronte per il futuro.
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