GINEVRA (Reuters) - Le scorte di carburante, contanti e medicine iniziano a scarseggiare in alcune parti dell'Ucraina dopo l'invasione russa, fattore che potrebbe spingere fino a cinque milioni di persone alla fuga all'estero.
Lo hanno detto le agenzie delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari.
Almeno 100.000 persone sono ora sfollate dopo aver lasciato le loro case, mentre diverse migliaia di persone hanno già superato i confini dei paesi confinanti, tra cui la Moldavia, la Romania e la Polonia, ha detto Shabia Manto, portavoce dell'Agenzia Onu per i rifugiati, durante una conferenza stampa a Ginevra.
"Stiamo ancora cercando di comprendere quali infrastrutture civili sono state colpite e dove", ha detto Afshan Khan, direttore regionale Unicef per l'Europa e l'Asia centrale, durante il briefing.
Ravina Shamdasani, portavoce dell'Alto commissariato per i diritti umani, ha comunicato di avere segnalazioni di almeno 127 vittime civili in Ucraina, di cui 25 morti e 102 feriti "causati da attacchi d'artiglieria e bombardamenti".
Ha aggiunto che si tratta probabilmente di una stima significativamente inferiore ai dati reali.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)