Di Alessandro Albano
Investing.com - Nell'incontro telefonico tra il presidente americano e Xi Jinping, il premier cinese avrebbe chiarito con Joe Biden che un conflitto non è nell'interesse dei due Paesi, secondo quanto riferito dai media cinesi.
"Un conflitto non è nell'interesse di nessuno" avrebbe affermato il presidente cinese Xi, aggiungendo che la crisi in Ucraina "è qualcosa che non vogliamo vedere: gli eventi mostrano ancora una volta che le relazioni tra Stati non possono arrivare alla fase dello scontro, perché il conflitto e il confronto non solo nell'interesse di nessuno".
Nel resoconto del Quotidiano del Popolo, principale organo di stampa di Pechino, Il premier cinese avrebbe poi sottolineato che le reazioni tra Cina e Stati Uniti devono restare "sulla strada giusta". "Non solo dobbiamo guidare lo sviluppo delle relazioni Cina-Usa sulla strada giusta, ma dobbiamo assumerci le nostre dovute responsabilità internazionali e compiere sforzi per la pace e la tranquillità nel mondo".
Prima della telefonata, citando le parole del vice segretario di Stato Usa Wendy Sherman alla Msnbc, Bloomberg ha riportato che Joe Biden chiederà a Xi Jinping di usare la sua influenza con il presidente russo Vladimir Putin affinché Mosca "metta fine a questa orribile guerra".
Intanto a Mosca sono andate in scena le celebrazioni per l'ottavo anniversario dell'annessione della Crimea alla Russia. In uno stadio preparato ad hoc per l'evento, il presidente russo Putin ha affermato davanti alla folla che la Russia ha risollvato la Crimea "dal degrado e dall'abbandono, dalle condizioni pessime in cui versavano".
"Abbiamo fatto risorgere questi territori e sappiamo esattamente cosa fare adesso, come, a spese di chi e attueremo tutti i nostri piani", ha detto Putin, precisando che sono stati gli abitanti della Crimea a fare "la scelta giusta", mettendo un ostacolo "al nazionalismo e al nazismo, che continua ad esserci nel Donbass, con operazioni punitive di quella popolazione".
In questi 8 anni, gli abitanti della regione sono stati "vittime di attacchi aerei" e di "genocidio". "Evitarlo - ha poi detto Putin davanti a molte maglie con il simbolo Z - è l'obiettivo della nostra operazione militare". Secondo l'Ansa, le bandiere, i lunghi cori di sostegno, e l'abbondante partecipazione delle persone allo stadio è l'immagine che Mosca ha voluto dare, cioè quella di un popolo orgoglioso dell'operazione "militare speciale" in corso.