Investing.com - I future del gas naturale USA iniziano la settimana al rialzo questo lunedì, con i trader che reagiscono alle previsioni di un ritorno di un clima più freddo dopo l’ondata di caldo nella parte orientale degli Stati Uniti.
Temperature più basse torneranno nella seconda metà di questa settimana nella parte orientale e centrale degli Stati Uniti fino al fine settimana, dopo il clima mite della scorsa settimana.
Più avanti, temperature più fredde del normale interesseranno gli Stati Uniti settentrionali ed orientali nella prima settimana di novembre.
Gli speculatori rialzisti prevedono che il clima freddo aumenti la domanda di inizio inverno per il combustibile da riscaldamento.
Il gas naturale USA segna un’impennata di 8,3 centesimi, o del 2,9%, a 2,998 dollari per milione di BTU alle 8:50 ET (12:50 GMT).
I future sono crollati di quasi il 2,8% la scorsa settimana, con le previsioni meteo ribassiste che hanno fatto scendere la domanda per il riscaldamento.
I future del gas di solito raggiungono il minimo stagionale ad ottobre, quando il clima mite indebolisce la domanda, prima di segnare una ripresa in inverno, al picco della richiesta di combustibile da riscaldamento.
Il periodo che va da novembre a marzo rappresenta il picco della domanda per il gas USA.
Gli operatori dei mercati attendono i dati sulle scorte settimanali di giovedì che si prevede possano mostrare un aumento tra 62 e 72 miliardi di piedi cubici nella settimana terminata il 20 ottobre.
La settimana precedente le scorte sono salite di 51 miliardi di piedi cubici, contro i 73 miliardi di piedi cubici dell’anno precedente, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno è pari a un aumento di circa 75 miliardi.
Il totale delle scorte di gas naturale ammonta a 3,646 mila miliardi di piedi cubici secondo la U. S. Energy Information Administration. Il dato è inferiore di 179 miliardi di piedi cubici, quasi il 4,9%, rispetto ai livelli dello stesso periodo dello scorso anno e di 35 miliardi di piedi cubici, quasi l’1%, rispetto alla media quinquennale per questo periodo dell’anno.
Gli analisti prevedono che la quantità di gas nei magazzini terminerà il periodo che va da aprile ad ottobre a 3,8 mila miliardi di piedi cubici per via soprattutto dell’aumento delle esportazioni di gas naturale liquefatto. Il dato sarebbe al di sotto del record dello scorso anno di 4,0 mila miliardi di piedi cubici e della media quinquennale di 3,9 mila miliardi di piedi cubici.