Investing.com - I futures dell’oro restano vicini al massimo di otto mesi della seduta precedente negli scambi della mattinata statunitense di questo martedì, mentre i crolli sui mercati azionari globali continuano a supportare la domanda di investimenti rifugio.
Le borse nipponiche sono crollate di oltre il 5%, mentre i titoli azionari in Europa e Stati Uniti continuano a scendere in un clima di apprensione per la crescita globale ed il calo del prezzo del greggio.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad aprile scende di 3,80 dollari, o dello 0,32%, a 1.194,10 dollari l’oncia troy alle 14:40 GMT, o alle 9:40 ET.
Ieri l’oro è schizzato a 1.201,40 dollari, un livello che non si registrava dal 19 giugno, prima di chiudere a 1.197,90 dollari, con un’impennata di 40,20 dollari, o del 3,47%.
Il prezzo del metallo prezioso è stato supportato nelle ultime sedute tra i segnali che i problemi economici e finanziari globali possano convincere la Federal Reserve a non alzare i tassi di interesse come annunciato quest’anno.
I riflettori sono ora puntati sulla Presidente della Fed Janet Yellen, che terrà la testimonianza semestrale davanti al Congresso domani, in un clima di incertezza legato alla possibilità che la banca centrale USA alzi i tassi di interesse.
Secondo gli investitori, quest’anno ci sarà solo un aumento dei tassi, probabilmente a dicembre, rispetto ai quattro annunciati dai policymaker della Fed.
Il prezzo dell’oro è schizzato di quasi il 12% finora quest’anno poiché gli investitori scelgono gli investimenti rifugio per via dell’instabilità sugli altri mercati finanziari. Il metallo giallo è considerato un investimento alternativo nei periodi di incertezza economica globale ed un rifugio dai rischi finanziari.