LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono poco mossi, dopo il rialzo registrato nei primi scambi europei.
A sostenere il futures sul Brent, salito fino a circa 65 dollari al barile, sono stati soprattutto la debolezza del dollaro e le dichiarazioni del ministro dell'Energia saudita Khalid al-Falih, che ha detto che preferirebbe vedere un mercato a corto di forniture piuttosto che mettere fine troppo presto all'accordo voluto dall'Opec per frenare la produzione.
** "Khalid al-Falih suggerisce in modo deciso che l'accordo esistente sulle forniture difficilmente sarà sull'agenda quest'anno", spiega Tamas Varga, del broker PVM.
** Anche l'indebolimento del dollaro, sceso ai minimi di 15 mesi rispetto allo yen, aiuta i prezzi del greggio, che diventa più conveniente per chi lo acquista in valute diverse dal dollaro.
** Intorno alle 12,30 il futures sul Brent cede 15 centesimi a 64,23 dollari, mentre il derivato Usa avanza di 14 cent a 60,76 dollari.