Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita questo mercoledì, toccando il massimi dal marzo 2014 per, i timori per la Brexit si riaccendono sui mercati e spingono gli investitori verso investimenti rifugio.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange i futures dell’oro USA con consegna ad agosto ha toccato un picco intraday di 1.377,50 dollari l’oncia troy, un livello che non si registrava da oltre due anni. Successivamente si è attestato a 1.372,15 alle 12:40GMT, o 8:40AM ET, in salita di 13,45 dollari, o dello 0,99%.
Ieri l’oro ha segnato un balzo di 19,70 dollari, o dell’1,47%, con gli investitori che si sono buttati sui beni rifugio nei timori per l’impatto della decisione shock della Gran Bretagna di lasciare l’Unione Europea.
Gli investitori temono inoltre che l’instabilità politica e finanziaria in Italia possa portare ancora più caos in Europa.
L’oro è stato supportato nelle ultime sessioni nel calo delle aspettative verso un aumento dei tassi Fed nei prossimi mesi e dalle aspettative di nuovi interventi di stimolo monetario dalle banche centrali mondiali per reagire alla decisione shock della Gran Bretagna di lasciare l’Unione Europea.
Le aspettative di uno stimolo monetario tendono a favorire l’oro, poiché il metallo è considerato un investimento rifugio e una protezione contro l’inflazione.
Il metallo prezioso è salito di quasi il 9% a giugno, il maggiore aumento mensile da febbraio. I prezzi sono saliti del 27% quest’anno, segnando una delle migliori performance semestrali in assoluto.
Gli investitori presteranno particolare attenzione al rilascio dei verbali del vertice FOMC di aprile attesi per oggi alle 18:00GMT, o 2:00PM ET, alla ricerca di indicazioni sui futuri aumenti dei tassi da parte della banca centrale statunitense.
La Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse dopo il vertice ed ha fortemente ridimensionato le aspettative verso i futuri aumenti dei tassi nei prossimi due anni, per via delle previsioni economiche e dell’esito del referendum britannico.
Sempre sul Comex i futures dell’argento con consegna ad settembre sono saliti di 28,1 centesimi, o dell’1,41% a 20,18 dollari l’oncia troy. Lunedì, I prezzi sono saliti a 21,09 dollari, il massimo dal luglio 2014.