Investing.com - Il prezzo dell’oro rimane invariato vicino al massimo di una settimana questo mercoledì, dopo la pubblicazione dei report economici statunitensi misti, mentre gli investitori rimangono cauti dopo l’improvviso licenziamento del Segretario di Stato USA Rex Tillerson.
Sul Comex, i future dell’oro sono stabili a 1.323,3 dollari l’oncia troy alle 08:45 ET (12:45 GMT).
Il Dipartimento per il Commercio USA ha riportato questo mercoledì che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,1% a febbraio, rispetto all’aumento dello 0,3% previsto.
In un secondo report si legge che i prezzi alla produzione USA sono saliti dello 0,2% a febbraio, più dello 0,1% stimato.
I mercati sono ancora in agitazione da quando ieri il Presidente USA Donald Trump ha licenziato il Segretario di Stato Tillerson, considerato più moderato. Tillerson verrà sostituito dal Direttore della CIA Mike Pompeo.
Gli investitori sono cauti inoltre dopo che Trump ha annunciato l’intenzione di imporre dazi fino a 60 miliardi di dollari sulle importazioni cinesi, in particolare quelle relative ai settori della tecnologia e delle telecomunicazioni.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 89,72, il minimo dall’8 marzo.
L’oro risente dell’andamento dei tassi USA e del dollaro. Un dollaro debole rende l’oro meno costoso per i titolari di altre valute, mentre l’aumento dei tassi USA fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.
Sempre sul Comex, i future dell’argento sono in calo dello 0,31% a 16,57 dollari l’oncia troy.