Investing.com - Un dollaro forte raggiunge il massimo di sei mesi contro lo yen questo mercoledì, i commenti ottimistici del Presidente della Federal Reserve hanno alimentato le aspettative che la banca centrale sia intenzionata a procedere con l’aumento graduale dei tassi di interesse.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,16% a 113,06 alle 03:40 ET (07:40 GMT), il massimo dal 9 gennaio, dopo essere salito dello 0,65% ieri.
Il dollaro è stato spinto dalle parole del Presidente della Fed Jerome Powell che ha fornito una valutazione positiva delle previsioni sull’economia statunitense ed ha minimizzato l’impatto dell’incertezza per la politica commerciale USA sulle prospettive di ulteriori aumenti dei tassi.
Ha reso i commenti durante la seguitissima testimonianza al Congresso di ieri.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,31% a 95,02, non lontano dal massimo di 11 mesi di 95,25 di fine giugno.
In calo l’euro, con il cambio EUR/USD giù dello 0,34% a 1,1620, dopo essere sceso dello 0,49% nella seduta precedente.
La sterlina oscilla vicino al minimo di tre settimane, con la coppia GBP/USD che scende dello 0,19% a 1,3083, dopo il crollo di quasi l’1% di ieri.
Oltre al dollaro forte, sulla sterlina pesa la nuova ondata di incertezza sulla Brexit tra una serie di voti decisivi al Parlamento britannico, mentre il Primo Ministro Theresa May si ritrova ad affrontare delle minacce da entrambe le fazioni della Brexit.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,47% a 0,7354 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,49% a 0,6755.