Investing.com - Il dollaro sale questo giovedì, mentre la sterlina scende dopo i dati deludenti sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,12% a 89,46, alle 5:34 AM ET (9:34 GMT).
Il dollaro è salito contro lo yen, con il cambio USD/JPY in salita dello 0,15% a 107,38. L’aumento delle tensioni geopolitiche hanno pesato sul dollaro negli ultimi mesi. Lo yen è spesso scelto nei periodi di turbolenza sui mercati e di tensioni politiche come investimento rifugio.
Il Presidente USA Trump ed il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe si sono incontrati in Florida questa settimana ed hanno discusso di accordi commerciali. Trump vorrebbe un accordo bilaterale con il Giappone, dicendosi pronto a negoziare sui prezzi di acciaio e alluminio. Il Giappone, pur essendo un alleato di lungo corso, non è esente dai dazi su acciaio e alluminio.
La sterlina è in calo dopo i dati sulle vendite al dettaglio inferiori alle attese, che accendono dei dubbi sulla politica monetaria della Banca d’Inghilterra. La coppia GBP/USD è in calo dello 0,16% a 1,4179, dopo i dati che hanno mostrato un calo delle vendite al dettaglio pari all’1,2% a marzo, contro l’aumento dello 0,8% di febbraio.
Sulla sterlina pesano anche i dati di ieri sull’inflazione nel Regno Unito che hanno mostrato un calo del 2,5% a marzo, il minimo da un anno.
L’euro scende contro il dollaro, con il cambio EUR/USD giù dello 0,11% a 1,2360.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,10% a 0,7792 ed il cambio NZD/USD scende dello 0,12% a 0,7310.
Investing.com - Il dollaro sale questo giovedì, mentre la sterlina scende dopo i dati deludenti sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,12% a 89,46, alle 5:34 AM ET (9:34 GMT).
Il dollaro è salito contro lo yen, con il cambio USD/JPY in salita dello 0,15% a 107,38. L’aumento delle tensioni geopolitiche hanno pesato sul dollaro negli ultimi mesi. Lo yen è spesso scelto nei periodi di turbolenza sui mercati e di tensioni politiche come investimento rifugio.
Il Presidente USA Trump ed il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe si sono incontrati in Florida questa settimana ed hanno discusso di accordi commerciali. Trump vorrebbe un accordo bilaterale con il Giappone, dicendosi pronto a negoziare sui prezzi di acciaio e alluminio. Il Giappone, pur essendo un alleato di lungo corso, non è esente dai dazi su acciaio e alluminio.
La sterlina è in calo dopo i dati sulle vendite al dettaglio inferiori alle attese, che accendono dei dubbi sulla politica monetaria della Banca d’Inghilterra. La coppia GBP/USD è in calo dello 0,16% a 1,4179, dopo i dati che hanno mostrato un calo delle vendite al dettaglio pari all’1,2% a marzo, contro l’aumento dello 0,8% di febbraio.
Sulla sterlina pesano anche i dati di ieri sull’inflazione nel Regno Unito che hanno mostrato un calo del 2,5% a marzo, il minimo da un anno.
L’euro scende contro il dollaro, con il cambio EUR/USD giù dello 0,11% a 1,2360.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,10% a 0,7792 ed il cambio NZD/USD scende dello 0,12% a 0,7310.