MILANO (Reuters) - Nel secondo trimestre l'economia italiana ha mantenuto lo stesso ritmo di crescita congiunturale osservato nei primi tre mesi del 2017, anno che con buona probabilità si chiuderà con la performance migliore dal 2010, sebbene al di sotto di quella dell'intera zona euro.
E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Reuters tra gli economisti in vista della pubblicazione dei numeri preliminari del Pil da parte di Istat mercoledì 16 agosto.
Nel dettaglio, la mediana delle attese riflette per il periodo aprile-giugno una crescita di 0,4% su trimestre, la stessa osservata tra gennaio e marzo.
A perimetro annuo, le attese sono per una crescita di 1,5% dopo +1,2% segnato nel primo trimestre.
A supportare le prospettive positive la lettura migliore del previsto della produzione industriale di giugno, a suggello di un trimestre in cui il comparto dovrebbe aver dato un contributo positivo al Pil.
In questo contesto appare conservativa la previsione di crescita per il 2017 inserita dal governo nel Documento di Economia e Finanza varato ad aprile, ovvero +1,1%.
Nelle scorse settimane, peraltro, diversi previsori privati e istituzionali hanno migliorato le proiezioni di crescita italiana per l'anno in corso: per Bankitalia, ad esempio, quest'anno l'economia italiana crescerà di 1,4% mentre il Fondo monetario vede un'espansione di 1,3%.
Sempre mercoledì, Eurostat diffonderà le cifre preliminari del Pil della zona euro nel secondo trimestre: la mediana delle attese suggerisce una crescita di 0,6% su base congiunturale e di 2,1% su base annua.