ROMA (Reuters) - I prestiti delle banche italiane alle famiglie e alle imprese continuano a crescere anche a novembre, con una striscia positiva da 22 mesi, mentre le sofferenze nette di ottobre si sono attestate a 66 miliardi poco sopra il mese precedente, secondo l'ultimo rapporto Abi.
I prestiti a famiglie e imprese sono in crescita su base annua di +1,3%, mentre dai dati aggiornati ad ottobre si conferma anche la crescita del mercato dei mutui con un incremento del 3,4% su base annua, dice Abi nel rapporto.
Restano su livelli molto bassi i tassi praticati alla clientela. Quello medio sui prestiti ha ritoccato in novembre il minimo storico al 2,73%. Ai minimi anche il tasso medio per le nuove operazioni di acquisto di abitazioni all'1,98% e quello medio per i nuovi finanziamenti alle imprese, all'1,45%.
I depositi (conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, a fine novembre 2017, di quasi 60 miliardi di euro rispetto a un anno prima (+4,4% su base annuale), mentre si conferma il calo della raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, per circa 53 miliardi di euro negli ultimi 12 mesi (-15,6%). Il saldo di queste due componenti determina a novembre una crescita su base annua di 0,4%.