MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in modesto rialzo sotto i massimi di seduta, in un mercato che ritraccia dai recenti massimi e che vuole prendersi una pausa di riflessione alla luce delle alte valutazioni raggiunte.
Singoli spunti arrivano dalle ultime trimestrali, che offrono l'occasione per alcuni aggiustamenti di portafoglio su considerazioni di tipo qualitativo e di momentum.
"C'è un tema di fondo che riguarda le valutazioni di tutto il mercato e, a meno di notizie particolarmente soprendenti, si cerca di rimanere cauti e di alleggerire un po' i portafogli", commenta un operatore.
L'indice FTSE Mib termina in rialzo dello 0,43%, archiviando la settimana con un modesto rialzo dello 0,3% circa e dopo che ieri aveva raggiunto in massimi intraday da fine 2015. L'Allshare avanza dello 0,4%. Volumi per un controvalore di 2,9 miliardi di euro. In Europa l'indice Stoxx 600 guadagna lo 0,23%.
Pioggia di acquisti su BANCO BPM (MI:PMII) che svetta sul listino principale, chiudendo in rialzo del 6,16% sotto i massimi di giornata, sulla scia dei risultati trimestrali diffusi ieri sera a mercati chiusi, sopra le attese. I broker sottolineano in particolare il margine di interesse in ripresa e superiore alle aspettative e il forte dato relativo alla commissioni.
Tonico l'intero settore, con l'indice delle banche italiane in rialzo dell'1% e che vede tra i più gettonati anche UNICREDIT (MI:CRDI) (+1,98%) ancora sull'onda della trimestrale migliore delle previsioni. Due broker hanno migliorato il target price e Deutsche Bank ha aggiunto l'istituto ai suoi "top picks" delle banche europee.
In buon progresso TELECOM ITALIA (MI:TLIT), +2,4% in linea al settore tlc europeo in grande spolvero ai massimi da quasi 11 mesi.
RECORDATI (MI:RECI) sale del 2,5% in un comparto forte a livello europeo sulla corsa di AstraZeneca
Nel settore assicurativo da registrare il rialzo del 2,6% di UNIPOL (MI:UNPI), rivalutata nei portafogli degli investitori rispetto alla controllata UnipolSai (MI:US) dopo le trimestrali.
In fondo al FTSE Mib PRYSMIAN (MI:PRY) prosegue la decisa correzione e cede il 2,8%
BUZZI (MI:BZU) UNICEM perde il 2% circa dopo la pubblicazione dei dati sui ricavi del primo trimestre e la conferma della guidance sull'anno. Per un analista la performance del titolo si spiega con motivazioni legate alle valutazioni raggiunte: "Il titolo è caro, tratta a multipli storicamente elevati. I ricavi in linea con le attese e la conferma della guidance offrono l'occasione per qualche vendita", dice.
BREMBO perde circa lo 0,7% circa dopo aver pubblicato i risultati ieri a metà giornata. Kepler Cheuvreux ha tagliato il rating a "hold" da "buy".
Fuori dal FTSE Mib CEMENTIR, che Kepler ha tagliato a 'hold' da 'buy', amplia i ribassi di ieri sulla scia dei risultati e cede il 6,7%.
FINCANTIERI debole (-1,9%) dopo i risultati pubblicati ieri sera.
IMMSI balza del 7,4% dopo i conti e l'avvio del programma di buyback per 7 milioni deliberato dal Cda. Forte CARRARO a +10,4%.