MILANO (Reuters) - MILANO, 10 maggio (Reuters) - Seduta con oscillazioni modeste per l'indice principale a Piazza Affari: spunti dalle trimestrali in via di pubblicazione su singoli titoli ed una generale debolezza per i bancari, in particolare le popolari nonostante una ripresa di alcuni titoli del comparto nel finale.
** A Milano il paniere delle bluechip FTSE Mib ha terminato in rialzo dello 0,3% a 21.552,81 punti, non lontano dai massimi di seduta. Volumi sul mercato italiano per 2,76 miliardi di euro. Le borse europee hanno chiuso in rialzo dello 0,11%.
** Non si arresta la corsa di Campari (MI:CPRI) a valle di risultati che hanno sorpreso positivamente. Oggi hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo del titolo sia JP Morgan (a 5,5 da 4,65 euro) sia Jefferies (a 5,6 da 4,8 euro).
** Offrono sostegno al listino delle maggiori capitalizzazioni i petroliferi con ENI (MI:ENI) e le utilities con ENEL (MI:ENEI). A2A (MI:A2) festeggia toccando 1,5120 euro, massimi dal febbraio 2009, i risultati diffusi oggi. "A2A ha riportato un Ebitda ben sopra le attese e principalmente non per elementi one-off", spiega un operatore.
** A pesare sul mercato sono soprattutto i finanziari. In particolare, nel comparto bancario, sono oggetto di prese di profitto le ex popolari.
** Un trader spiega che, dopo gli eccellenti risultati di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e quelli deboli di Bper, il timore è che per le ex popolari si sia forse sopravvalutata la capacità di "migliorare la top line già nel Q1 dato che comunque sono ancora necessarie azioni per ridurre lo stock dei crediti dubbi".
** Bper chiude in forte ribasso sui deludenti risultati del primo trimestre e sui timori che un'eventuale operazione di acquisizione di Unipol (MI:UNPI) Banca possa indebolire i ratio patrimoniali del gruppo.
** Il paniere di settore termina in tenue rialzo con le vendite che prendono di mira in particolare CREVAL, BANCA FINNAT (che oggi ha dato i risultati) e BANCO BPM (MI:PMII).
** In controtendenza guadagnano terreno UNICREDIT (MI:CRDI) e BANCA MEDIOLANUM (MI:BMED), quest'ultima promossa da Kepler Cheuvreux a "buy" da "hold" dopo i risultati diffusi ieri.
** Brusca frenata per PRYSMIAN (MI:PRY) dopo la trimestrale: il titolo lascia sul terreno oltre tre punti percentuali.
** Nel lusso arretra MONCLER (MI:MONC), declassata a "underperform" da "neutral" oggi da BNP Paribas con un prezzo obiettivo ridotto dell'8% a 20,5 euro; continua a perdere terreno TOD'S dopo i risultati.
** Sugli scudi EMAK che festeggia l'acquisizione dell'83,1% del gruppo Lavorwash da Zenith e dalla famiglia Migliari.
** OVS riduce parzialmente le perdite nel finale dopo aver toccato il minimo di seduta di 6,11 euro, prezzo a cui è avvenuto il collocamento concluso ieri da parte del gruppo Coin sull'11% del capitale sociale.