MILANO (Reuters) - Piazza Affari riesce a chiudere in discreto rialzo, in linea con gli altri mercati europei, sostenuta da spunti selettivi nel listino principale e nonostante il dato sui nuovi occupati negli Usa a settembre abbia deluso le attese e allontanato le speranze di un rialzo dei tassi della Fed a ottobre.
"I dati sull'occupazione di oggi sono stati senza dubbio una delusione e hanno molto probabilmente rimosso anche la più residua speranza di un rialzo dei tassi della Fed già questo mese. Continuiamo tuttavia ad aspettarci la prima mossa al meeting di metà dicembre", commenta Harm Bandholz capo economista per gli Usa di UniCredit Research.
L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell'1,19%, l'Allshare dell'1,09%. In linea Londra e Parigi, un po' indietro Francoforte. Volumi poco sopra i 3 miliardi di euro.
Accelera nel finale SAIPEM che riesce a chiudere in rialzo del 6,35% a 7,54 euro con volumi doppi rispetto alla media. I trader mettono in relazione il rialzo odierno con le nuove indiscrezioni sull'aumento di capitale che vedrebbe Eni e Cdp impegnati a partecipare e un consorzio di garanzia con sette banche. L'indice dei petroliferi europeo sale dell'1,78%. Brillano nel comparto anche ENI (MILAN:ENI) (+2,14% a 14,33 euro) e TENARIS (+2,85% a 11,18 euro)
Ben comprata YOOX (+4,78% a 28,06 euro) alla vigilia della fusione con Net-a-porter. La nuova società debutterà lunedì. Ne fanno le spese gli altri titoli del lusso del listino principale come MONCLER (-2,52%), FERRAGAMO (-0,54%) e TOD'S (-1,43%).
Tra bancari generalmente positivi con l'indice italiano a +1,22%, brilla MPS (+4,46%) con i trader che danno poco peso alle indiscrezioni su una fusione a tre con UniCredit e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ma ne approfittano per riscoprire il titolo che nell'ultimo anno ha perso quasi il 59%. Denaro anche sul risparmio gestito e in particolare su MEDIOLANUM (+4,15%).
Debole TELECOM ITALIA (-2,66%) che sottoperforma il settore europeo.