MILANO (Reuters) - La Corte d'Appello di Milano ha confermato la sentenza di assoluzione di Paolo Ligresti emessa nel 2015 al termine del processo di primo grado con rito abbreviato per falso in bilancio e aggiotaggio, in relazione al procedimento Fondiaria-Sai, di cui il figlio di Salvatore Ligresti - scomparso di recente - era consigliere.
Con Ligresti sono stati assolti anche l'ex attuario della compagnia assicurativa Fulvio Gismondi e l'ex dirigente Pier Giorgio Bedogni, preposto alla redazione dei documenti contabili del gruppo poi confluito in UnipolSai (MI:US). In primo grado erano stati assolti dal gup Andrea Ghinetti "perché il fatto non sussiste".
Contro l'assoluzione avevano presentato ricorso la Procura Generale, su azione del Siti, il sindacato italiano per la tutela dell'investimento e del risparmio di Milano, e Consob.
Nel procedimento principale di Torino, gli imputati sono in attesa della fissazione del processo d'appello. In primo grado, l'11 ottobre 2016, il Tribunale di Milano aveva condannato, fra gli altri Salvatore e la figlia Jonella Ligresti, rispettivamente a sei anni e 5 anni e 8 mesi di reclusione. La figlia secondogenita, Giulia Ligresti, aveva in precedenza patteggiato due anni e otto mesi di reclusione. I capi di imputazione, aggiotaggio e falso in bilancio, sono gli stessi del processo che ha visto l'assoluzione di Paolo Ligresti a Milano.