Investing.com - Altra giornata di sofferenza per Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) con il titolo che arriva a cedere un -5,71% con le azioni quotate a 2,393 euro. Il titolo Mps era tornato in borsa nell’ottobre del 2017 dopo circa un anno di sospensione con il prezzo di 4,72 euro.
La perdita del valore per gli investitori si aggira, dunque, intorno al 50% e potrebbe non fermarsi a causa anche delle incertezze politiche sui tempi della formazione del nuovo governo che non rassicurano i mercati. Il Tesoro, infatti, possiede il 68% dell’istituto e le consultazioni del Presidente della Repubblica inizieranno la prossima settimana in un contesto in cui i partiti non sembrano ancora aver raggiunto un accordo.
Le perdite attuali per le casse pubbliche sono arrivate ad un cifra teorica di 3,65 miliardi di minusvalenza, considerando anche che il ministero si è impegnato con l’antitrust di Bruxelles a liberarsi della sua quota entro il 2021.
Nel frattempo, il ceo di Mps volerà a Londra domani per convincere gli investitori internazionali sulla solidità della banca mentre non si fermano i problemi a causa delle voci diffuse ieri dalla stampa di movimenti short da parte degli hedge fund e dalla recente smentita arrivata da Ubi Banca (MI:UBI) di una possibile integrazione tra i due istituti.
Come se questo non bastasse, la società Bluebell, advisor del fondo Alken, ha informato Mps che intende presentare nell’assemblea del 12 aprile un’azione contro consiglieri e sindaci in carica tra il 2012 e il 2015, l’allora revisore legale E&Y, Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Nomura (controparti dei derivati Alexandria e Santorini), col fine di recuperare 11,6 miliardi di danni.