MILANO (Reuters) - Il Ceo di UniCredit (MI:CRDI) Jean Pierre Mustier torna a difendere l'operato della banca in merito al trattamento regolatorio dei cashes, contestato in una lettera inviata all'Eba dal fondo hedge Caius, e rimanda alle autorità competenti ogni decisione sul caso.
"È tutto nelle mani delle autorità. Vedremo gli sviluppi. Su comportamenti e assunzioni di chiunque bisogna vedere cosa pensano le autorità", ha detto nel corso di un evento a Milano sulla corporate governance.
Sulle argomentazioni con cui Caius mette in discussione il calcolo del Cet1 di UniCredit proprio in relazione al computo dei cashes, strumenti finanziari complessi emessi nel 2008, Mustier ha ribadito che "il trattamento di questi titoli è stato esaminato da tutte le autorità competenti".
"Quando attaccano la mia società non sono una persona carina", ha poi concluso.
In occasione della prima lettera di Caius all'Eba il mese scorso, UniCredit si era riservata di valutare eventuali azioni legali.
(Gianluca Semeraro)