Investing.com – Il titolo Unicredit (MI:CRDI) oggi apre recuperando le perdite di ieri (-2,24%) e tocca un +2,63% a 17,93 euro per azione con il Ftse Mib in crescita dopo le decisioni di ieri della Federal Reserve.
Nella giornata di ieri gli operatori avevano reagito con un forte volume di vendite alla notizia su un possibile interessamento da parte di Unicredit verso Commerzbank, notizia diffusa dalla Reuters. L’istituto italiano avrebbe espresso la propria disponibilità al governo di Berlino ad una fusione con la banca tedesca che vede una partecipazione pubblica del 15% dopo essere stata salvata dalla crisi.
Oggi il settimanale tedesco WirtshcaftseWoche ha scritto che il governo tedesco preferirebbe una fusione con la francese BNP Paribas , citando anche le fonti finanziarie. La questione non dovrebbe essere discussa prima di novembre e ancora non sono state diffuse dichiarazioni in merito da parte di tutti i soggetti in causa.
Secondo Banka Akros, “una fusione transfrontaliera rappresenterebbe un punto di svolta per la strategia di Unicredit”. Inoltre, l’istituto ha abbassato il giudizio sul titolo a “neutral” rispetto al precedente “buy” lasciando il target price a 18,8 euro.
Anche le altre due banche oggi hanno aperto in netta crescita, con Commerzbank AG (DE:CBKG) che guadagna un +5,03% a Francoforte e BNP Paribas SA (PA:BNPP) in crescita del 2,03% sulla borsa di Parigi.
Nel frattempo, oggi si riunisce il cda di Unicredit che avrà come punto all’ordine del giorno la governance. Nel dettaglio, il consiglio potrebbe decidere la cancellazione del limite massimo del 5% per ogni singolo azionista.