Di Senad Karaahmetovic
Il principale esperto di strategie di Bank of America (NYSE:BAC) continua a considerare il rimbalzo dell’S&P 500 un rally di sollievo che probabilmente finirà intorno a 4200.
Il suo scenario di ipotesi ribassista è una rotazione intorno a questi livelli per registrare “veri minimi” che probabilmente sono sotto 3600.
“‘Shock inflazione’ … c’è, ‘shock tassi’… c’è, ‘shock recessione’… c’è, e 24 ore dopo aver abbandonato la ‘forward guidance’ scegliendo la ‘dipendenza dai dati’ gli USA entrano in ‘recessione tecnica’; dal momento che il fattore per il mercato orso è la rivalutazione dei tassi di interesse (ha portato l’SPX da 4800 a 3800), i rendimenti ora in calo e il rally dell’azionario hanno senso”, scrive l’esperto di strategie in una nota ai clienti.
Evidenzia che biotech, tech cinesi e Bitcoin sono tutti schizzati nelle ultime settimane, ma dobbiamo ancora vedere un picco dei rendimenti.
L’esperto crede che sia “troppo presto per riposizionarsi per un trade rialzista della svolta della Fed”.
Per quanto riguarda i flussi, gli investitori hanno immesso 27 miliardi di dollari in liquidità nella settimana terminata mercoledì 27 luglio. 5,6 miliardi sono andati in titoli azionari, il primo afflusso in 6 settimane.
Infine, l’esperto considera “prematuro” l’ottimismo che “se la Fed finirà per il Ringraziamento, arriveranno i minimi”.