Versione originale a cura di David Wagner
La crisi da Covid 19 ha portato a un forte calo dei mercati, ma ci sono state notevoli eccezioni, con alcune aziende che hanno tratto grande beneficio dalla pandemia e dalle sue conseguenze.
Tuttavia, dato che sempre più buone notizie sui vaccini in fase di studio entusiasmano il mercato, ci sono buone probabilità che alcune società che hanno beneficiato maggiormente della pandemia siano quelle che soffriranno di più per il ritorno alla normale vita economica e sociale.
Peloton
Quando Peloton è stato quotata in borsa nel settembre 2019, il produttore di cyclette è stato oggetto di molte critiche. La sua bicicletta costava 1.895 dollari e richiedeva un abbonamento mensile di 13 dollari per sbloccare la maggior parte delle sue funzioni di allenamento online. Gli analisti non hanno dato molto credito al suo modello di business e si sono preoccupati delle sue crescenti perdite. Di conseguenza, le sue azioni sono passate dal prezzo di IPO di 29 dollari per azione a meno di 20 dollari nel marzo scorso, prima che la pandemia colpisse l'Occidente.
Il prezzo delle azioni Peloton (NASDAQ:PTON) è poi salito a più di 110 dollari, dato che le vendite delle sue biciclette sono aumentate notevolmente durante tutta la pandemia, a fronte della chiusura delle palestre e della riluttanza degli utenti dovuta al rischio di contagio quando i queste restano aperte.
Nell'anno fiscale 2020, concluso il 30 giugno, le sue entrate sono raddoppiate a 1,83 miliardi di dollari, la sua base di abbonati è cresciuta del 113% a 1,09 milioni di dollari e la sua perdita netta è diminuita da 196 milioni di dollari a 72 milioni di dollari.
Nel primo trimestre dell'anno fiscale 2021, le entrate sono aumentate di un ulteriore 232% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 758 milioni di dollari, le sottoscrizioni sono cresciute del 137% a 1,33 milioni di dollari e l'utile netto è stato di 69 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 50 milioni di dollari di un anno fa.
Per l'intero anno, Peloton prevede che i suoi ricavi cresceranno di almeno il 113%, che la sua base di abbonati raddoppierà e che il suo EBITDA rettificato aumenterà di oltre il 155%.
Anche se questi tassi di crescita sono sconcertanti, probabilmente sono già ampiamente presi in considerazione dagli investitori, dato che il titolo è valutato a quasi 280 volte i guadagni futuri. Tuttavia, è difficile vedere Peloton mantenere gli attuali tassi di crescita dopo la fine della pandemia e la riapertura di palestre e centri fitness.
Zoom
Zoom Video Communications Inc (NASDAQ:ZM) è stato senza dubbio uno dei protagonisti della pandemia, con un servizio di videoconferenza utilizzato nel mondo aziendale, dalle scuole e dai privati. Nell'anno fiscale 2020, che si è concluso a gennaio, le entrate di Zoom sono aumentate dell'88% a 623 milioni di dollari, mentre gli utili rettificati sono saliti del 483%.
Questa crescita è continuata nella prima metà dell'anno fiscale 2021, con le entrate di Zoom che sono aumentate del 270% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 992 milioni di dollari.
Zoom prevede che i suoi ricavi cresceranno dal 281% al 284% per l'intero anno e che i suoi utili rettificati aumenteranno di sette volte.
Questi tassi di crescita sbalorditivi hanno spinto quest'anno il titolo Zoom a crescere di quasi il 550%, ed è ora valutato a 135 volte gli utili previsti.
Tuttavia, l’arrivo di un vaccino per il Covid 19 e il ritorno alla normalità nel mondo del lavoro e dell'istruzione potrebbero ridurre drasticamente la necessità di servizi come quello di Zoom, anche se verrebbero comunque utilizzati più di prima della pandemia.
Inoltre, il successo di Zoom durante la pandemia ha accelerato i piani dei suoi concorrenti, alcuni dei quali sono grandi nomi come Cisco Systems Inc (NASDAQ:CSCO), Microsoft (NASDAQ:MSFT), Facebook (NASDAQ:FB) o Google (NASDAQ:GOOGL).