PERTH - Alcoa Corporation ha annunciato che inizierà la chiusura graduale della sua raffineria di allumina di Kwinana nel secondo trimestre del 2024, citando le infrastrutture obsolete e le difficili condizioni di mercato come ragioni principali della decisione. L'impianto di Kwinana, ormai obsoleto, ha funzionato solo all'80% della capacità nell'ultimo anno prima di questa decisione di riduzione e ha subito una significativa perdita netta di 193,3 milioni di dollari nel 2023, superiore alla cifra precedentemente riportata di 130 milioni di dollari.
La chiusura comporterà una significativa riduzione della forza lavoro nello stabilimento di Kwinana. Alcoa ha annunciato l'intenzione di eliminare quasi tutti i posti di lavoro della raffineria di allumina di Kwinana, nell'Australia Occidentale: 550 entro settembre 2024 e altri 200 entro il terzo trimestre 2025, per un totale di circa 750 posizioni. Si tratta di una lieve diminuzione rispetto alla precedente stima di 800 dipendenti. Anche il futuro di circa 300 appaltatori è incerto dopo l'annuncio.
Nonostante la cessazione della produzione a Kwinana, le operazioni portuali di Alcoa continueranno a gestire i materiali legati ad altre raffinerie non interessate da questa riduzione. I suoi costi di produzione sono stati elevati, pari a 410 dollari/tonnellata contro i 250 dollari/tonnellata delle altre raffinerie Alcoa in WA.
L'azienda si sta preparando all'impatto finanziario della ristrutturazione, con costi stimati tra i 180 e i 200 milioni di dollari. Questa mossa arriva sulla scia di una transizione di leadership in cui William Oplinger ha sostituito Roy Harvey come CEO. Nonostante questi cambiamenti, Alcoa continua a impegnarsi a lungo termine per l'Australia Occidentale e a sostenere i dipendenti in transizione durante questo periodo di cambiamento organizzativo.
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