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Allarme Airbus: sopravvivenza “a rischio” e nuovo taglio del personale

Pubblicato 27.04.2020, 13:09
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Ancora un allarme lanciato da una compagnia aerea, questa volta Airbus, dopo che già la settimana scorsa Ryanair (LON:RYA) aveva avvertito che le nuove regole per contenere il coronavirus potrebbero spingere la compagnia a rinunciare ai voli.

Questa volta, Aibus parla di una sopravvivenza “a rischio senza un'azione immediata”, in una lettera inviata ai propri dipendenti, annunciando tagli dei costi più incisivi che possono mettere a rischio l'occupazione nella società, con una riduzione maggiore rispetto ai 3 mila licenziamenti già annunciati due settimane fa.

Airbus “si sta dissanguando a una velocità senza precedenti”, scrive l'amministratore delegato Guillaume Faury nella lettera ai 135 mila dipendenti del gruppo sparsi nei principali paesi europei, Italia esclusa.

La società aerospaziale aveva già annunciato lo scorso 8 aprile una riduzione della produzione di jet commerciali pari a un terzo, ridotta a 40 arei al mese per i velivoli a breve e medio raggio (famiglia A330) e a sei A350, taglia grande, e a due A330neo al mese.

La notizia della lettera inviata lo scorso venerdì, aveva spinto il titolo Airbus (PA:AIR) a chiudere la seduta a Parigi con un vendite del 3,52%, calo che prosegue oggi con un -3%, nonostante il +1,80% del Cac 40.

In questa situazione, a rischio resta anche l'italiana Leonardo, in quanto fornitore Airbus dei modelli A321 e dei velivoli più piccoli A220 (ex Bombardier C Series). Il gruppo italiano risulta essere particolarmente esposto nella crisi di Boeing (NYSE:BA) in quanto realizza il 14% della fusoliera dei 787 a Grottaglie, dove c’è preoccupazione tra i lavoratori. L’azienda finora non ha fatto commenti in merito.

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Anche il titolo Leonardo (MI:LDOF) aveva chiuso in negativo la seduta di venerdì (-1,79%), mentre oggi resta intorno alla parità, sottoperformando nettamente il Ftse Mib odierno (+2,40%).

Il crollo del settore aerospaziale

Secondo le stime della Iata, l'associazione di settore, la crisi da coronavirus ha fatto crollare del 90% il traffico aereo nel primo trimestre dell'anno con una riduzione dei ricavi di tutte le compagnie di 314 miliardi di dollari, ovvero il -55% rispetto al 2019.

Le stime, però, comprendono un sostanziale stop ai voli internazionali per almeno tre mesi, che potrebbe anche essere prolungato ulteriormente.

La crisi, inoltre, sta portando al blocco degli ordini di nuovi aerei e le compagnie che avevano ordinato i jet ne stanno chiedendo il rinvio o la cancellazione dei contratti.

Fuori dall'Europa, Boeing (NYSE:BA) sta programmando di ridurre la produzione del valivolo di lungo raggio B787, il Dreamliner, mentre secondo Bloomberg, la produzione potrebbe essere dimezzata rispetto ai 14 aerei al mese prodotti all'inizio di quest’anno. Boeing non ha fatto commenti, mentre si attende un annuncio con la presentazione dei risultati del primo trimestre, mercoledì 29.

Ultimi commenti

Ho l'impressione che si stia cavalcando l'onda. Airbus è un costruttore e di conseguenza dubito fortemente che nel giro di due mesi abbia visto crollare il proprio business. Gli aerei non si sono mai venduti come le auto, non può aver avuto danni ingenti come una compagnia aerea. Evidentemente ci sono altri problemi e la scusa adesso è ottima.
Mi pare strano visto che nel 2019 ha chiuso con i numeri migliori di sempre sia consegne che fatturato
 Ragione in più per dire che c'è qualche altra cosa.
Il settore aereo fino a quando non si ricomincia a viaggiare deve essere aiutato con sussidi pubblici pena il ridimensionamento di un comparto che sarebbe in crescita se non ci fosse stata la pandemia
airbus non é una compagnia aerea...chi scrive é ingnorante
Se non altro sarebbe meglio che prendono commesse che farsi avere prestiti
Infatti... lo stavo pensando anche io!! Questi producono gli aerei. Che è diverso... in sto periodo stanno manipolando tutto
il fatto che confondano un costruttore di aerei con una compagnia aerea la dice lunga sulla competenza del giornalista
Ma se la compagnie aeree non volano non avranno bisogno di nuovi aerei quindi.....
io penso di assumere tanti poliziotti ancora perché tra pochissimo tempo la gente sarà talmente avvelenata che succederà un macello
sarebbe bello se succedesse un macello, purtroppo la gente invece continuerà a subire in silenzio, almeno in italia.
Io se tutto va bene uscito molto più povero di prima.. oolleeeee
Ma non c'è la ripresa a v che sarà spettacolare
Airbus non è una compagnia aerea ma un'azienda che costruisce aerei. Correggete l'articolo.
Tutti esperti !!!
Ma aprite sti ********di aeroporti! Fa più danni bloccare tutta l'economia anziché fare infettare la gente!
hai fatto le endovenose di ipoclorito di sodio? vedo che ti ha creato problemi al cervello.
hai fatto le endovenose di ipoclorito di sodio? vedo che ti ha creato danni al cervello.
la mancanza di sinapsi si vede chiaramente dai vostri commenti.
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