WASHINGTON - Allianz (ETR:ALVG) ha raggiunto un accordo di 1,5 milioni di dollari con lo Stato di Washington, in risposta alle accuse secondo cui l'assicuratore avrebbe ingiustamente negato richieste di risarcimento per viaggi legati a emergenze di salute mentale. La risoluzione, annunciata oggi dal procuratore generale Ferguson, arriva dopo che una denuncia ha portato alla luce la pratica della compagnia di rifiutare le richieste di risarcimento per condizioni quali il disturbo bipolare, la schizofrenia e i disturbi depressivi.
L'accordo mira a correggere le violazioni del Consumer Protection Act, identificate come discriminazioni sleali ed esclusioni di polizza ambigue in merito alla copertura della salute mentale. In base ai termini dell'accordo, Allianz è tenuta a risarcire con 800.000 dollari i clienti che hanno subito l'impatto delle richieste di risarcimento negate. Inoltre, la compagnia coprirà 700.000 dollari per le spese legali dello Stato e la gestione del caso.
In futuro, Allianz dovrà eliminare dalle proprie polizze la clausola di esclusione dei "disturbi della salute mentale e nervosa". Questa clausola era alla base del precedente rifiuto delle richieste di risarcimento e la sua rimozione è una parte importante dell'accordo transattivo.
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