MILANO (Reuters) - Amplifon (MI:AMPF) chiude il 2021 con ricavi e utili in crescita a doppia cifra, anche rispetto ai livelli pre-Covid, e prevede risultati positivi per il 2022, anche alla luce della forte crescita registrata nei primi due mesi dell'anno.
Le aspettative per il 2022 non includono eventuali significativi impatti negativi derivanti dal conflitto militare in Ucraina né cambiamenti rilevanti nell'evoluzione dell'emergenza sanitaria e quindi ulteriori discontinuità e rallentamenti nelle attività economiche globali", precisa una nota della società, che sottolinea di non avere alcuna attività né in Ucraina né in Russia.
Il gruppo è positivo anche "circa le proprie ambizioni al 2023 precedentemente comunicate" e prevede di continuare a procedere a ritmo sostenuto nell'esecuzione del piano strategico.
I ricavi consolidati nel 2021 si attestano a 1,95 miliardi di euro, in crescita a cambi costanti del 29,5% rispetto al 2020 e del 18,7% rispetto al 2019.
L'Ebitda su base ricorrente è pari a 482,8 milioni, in aumento del 32% rispetto al 2020 e del 26,8% sul 2019, con un'incidenza sui ricavi pari al 24,8%, in aumento di 190 punti base rispetto al 2019 grazie alla maggiore efficienza operativa, anche dopo significativi investimenti nel business, sottolinea il comunicato.
L'utile netto su base ricorrente balza a 175,2 milioni, +81,4% sul 2020 e +49,6% sul 2019.
Il gruppo ha proposto un dividendo di 26 centesimi di euro per azione, in aumento del 18,2% rispetto ai 22 centesimi di euro del 2020, con un pay-out di circa il 37%.
Nel 2022 il gruppo prevede "un mercato dell'hearing care in crescita del 4-5%, supportato dalla pent-up demand che è ragionevole attendersi possa più che compensare l'altresì previsto calo del mercato francese, a seguito dell'importante crescita strutturale riportata da quest'ultimo nel 2021 per il cambiamento normativo". Inoltre, è attesa una progressiva normalizzazione del mercato globale nel corso dell'anno dopo il picco di contagi da Covid-19 registrati tra dicembre e gennaio.
Nei primi due mesi di quest'anno la società ha registrato una forte crescita dei ricavi ed "è pertanto molto positiva per il 2022".
Per l'anno in corso sono attesi ricavi, esclusa Bay Audio (acquistata l'anno scorso) in crescita 'high-single digit' e un contributo di Bay Audio di circa 80 milioni di euro e un'espansione del margine Ebitda su base ricorrente di almeno 40 punti base rispetto al 2021.
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(Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)