ROMA (Reuters) - L'assemblea degli azionisti di Anima (BIT:ANIM) ha nominato il nuovo Cda che vede la riconferma dell’AD Alessandro Melzi d'Eril e l'ingresso di Patrizia Grieco quale nuovo presidente.
Sia Melzi d'Eril che Grieco, quest'ultima in uscita da Mps (BIT:BMPS), sono stati eletti insieme ad altri tre consiglieri dalla lista di maggioranza presentata da Banco Bpm (BIT:BAMI), primo azionista con il 20,62% del capitale.
Nel nuovo board, composto da 11 membri, figura anche un rappresentante (Marco Tugnolo) del nuovo azionista Fsi, recentemente entrato nel capitale di Anima con una quota del 9%.
Dalla lista presentata dal secondo azionista Poste Italiane (BIT:PST) (11%), che ha stipulato un patto con la società Gamma del gruppo Caltagirone (3,19%), sono stati eletti due consiglieri, mentre quattro posti sono stati tratti, infine, dalla lista dei fondi.
Il Cda si riunirà domani per formalizzare la riconferma dell'AD.
A margine dell'assemblea Melzi d'Eril ha detto che è in corso l'invio alle autorità della documentazione per ottenere il via libera all'acquisizione dell'80% di Castello Sgr, attiva nei prodotti di investimento alternativi, e di auspicare il closing dell'operazione entro fine maggio.
"Siamo stati aggregatori in Italia su business tradizionali, e con questa operazione riteniamo di poterci porre come aggregatori in un mondo, quello degli 'alternative', che è molto frammentato", ha detto specificando che il target di clientela per questa tipologia di prodotti è quello degli investitori istituzionali.
Sul fronte delle partnership commerciali l'AD ha sottolineato che i rapporti con Mps sono molto buoni e che una sua revisione "non è in discussione".
Relativamente alla crisi Credit Suisse d'Eril ha detto che la società di risparmio gestito ha un'esposizione "molto vicina a zero" ai bond AT1 della banca elvetica, azzerati nell'ambito del piano di salvataggio da parte di Ubs coordinato con le autorità elvetiche.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei, Francesca Piscioneri)