Di Gina Lee
Investing.com - Il colosso dell’e-commerce con sede ad Hangzhou, Cina, Ant Group ha fatto domanda per una doppia quotazione sulla borsa di Hong Kong e di Shanghai.
Nella domanda non viene specificato un range di prezzo del titolo né la cifra che la compagnia spera di ottenere. Ma i proventi saranno utilizzati per espandere i pagamenti transfrontalieri, nonché per migliorare ricerca e sviluppo.
Ant ha schierato una serie di straordinari consulenti per l’offerta, con Citigroup, JPMorgan, Stanley (NYSE:MS) e China International Capital Corp che si occupano dell’offerta ad Hong Kong. Anche Credit Suisse fa parte della squadra come global coordinator congiunto. CICC e CSC Financial Co guidano invece l’offerta a Shanghai.
La compagnia spera di raccogliere 48 miliardi di yuan (6,94 miliardi di dollari) su questa piazza. Se questa doppia quotazione avrà successo, potrebbe superare l’offerta da 29 miliardi di dollari di Saudi Aramco (SE:2222) del 2019, che detiene ancora il record per il più grande debutto globale degli ultimi anni.
Ant, parte dell’Alibaba Group (HK:9988) di Jack Ma, che ne detiene una partecipazione del 33%, si sta evolvendo in un negozio online che offre prodotti diversi, da prestiti, a servizi per i viaggi, alle consegne di prodotti alimentari, e sta facendo concorrenza alla rivale Tencent Holdings. Con la sua app Alipay che vanta circa un miliardo di utenti, Ant punta ad espandersi nei servizi finanziari e nell’intelligenza artificiale.
Nei documenti della richiesta vengono sottolineate anche le tensioni USA-Cina, con i controlli alle esportazioni USA e le sanzioni commerciali che rappresentano il maggiore rischio per l’espansione della compagnia. Le tensioni hanno inoltre spinto Ant a decidere di non chiedere una quotazione negli Stati Uniti, per via dell’aumento dei controlli sulle compagnie cinesi quotate sulle piazze statunitensi.
Il titolo di Alibaba scambiato ad Hong Kong schizza del 3,57% a 278,80 dollari di HK (35,97 dollari USA) alle 01:14 ET (6:14 GMT).