Investing.com - Le dichiarazioni arrivate ieri dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso del suo discorso sulla fiducia alla Camera proseguono ad attirare le vendite su Atlantia (MI:ATL).
Il titolo della controllante di Austostrade per l’Italia, infatti, ha aperto la seconda seduta settimanale con un calo superiore all’1% dopo la chiusura di ieri a -1,99%.
“ll nuovo governo porterà a completamento il procedimento in tema di concessioni autostradali avviato a seguito del crollo del ponte Morandi senza nessuno sconto per gli interessi privati”, ha ribadito Conte chiedendo il voto di fiducia in aula alla Camera.
“L'obiettivo esclusivo sarà la tutela dell'interesse pubblico e, con esso, la memoria delle 43 vittime del Ponte Morandi, una tragedia che rimarrà una pagina indelebile della nostra storia patria”, ha aggiunto cancellando con un colpo di spugna una settimana di dichiarazioni del neo ministro Pd alle Infrastrutture, Paola De Micheli, che aveva confermato il no alla revoca delle concessioni per i Benetton.
Si complica la situazione per Atlantia (MI:ATL) anche dal fronte Alitalia, nella quale è impegnata nelle trattative per l’entrata nel capitale. Atlantia, insieme a FS, chiedono maggiori garanzie al socio americano Delta, secondo quanto scrive MF, attraverso l’impegno a ricapitalizzare.
L’operazione di avvio della newco richiederebbe un impegno maggiore rispetto al gettone iniziale di 100 milioni di euro, atto che rappresenterebbe per Delta una prova del maggiore impegno da mettere nella ex compagnia di bandiera italiana.
La questione Atlantia (MI:ATL) rappresenta una delle prime sfide con il nuovo governo, con il 15 settembre giorno in cui scadranno i termini per la presentazione della proposta. Il neo ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli sembrebbe intenzionato a non prorogare i termini, ma la situazione sembrerebbe indicare questa possibilità