di Stephen Jewkes
MILANO (Reuters) - Atlantia (MI:ATL) si prepara a riavviare il processo per la vendita di una quota fino al 49% di Telepass dopo aver ricevuto l'anno scorso offerte che valutavano l'intera società attiva nel pagamento dei pedaggi autostradali oltre 2 miliardi di euro.
Lo dicono tre fonti.
Atlantia aveva cercato investitori per vendere circa il 30% di Telepass. Mediobanca (MI:MDBI), Goldman Sachs e Banca IMI (LON:IMI) erano state incaricate di gestire il processo poi finito in soffitta a ottobre.
Atlantia, controllata dalla famiglia Benetton tramite Edizione Holding, si è messa quindi al lavoro su un piano per rendere più attraente la società per gli investitori, ha detto una delle fonti.
"Il piano sarà pronto a febbraio e dovremmo essere pronti a ripartire", dicono le fonti.
Nessun commento da Atlantia.
Due delle fonti riferiscono che Atlantia punta a cedere fino al 49% ma una di esse aggiunge che potrebbe anche decidere di vendere una quota di maggioranza a seconda del piano di creazione di valore dei potenziali acquirenti.
Dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova del 2018, Atlantia è in una situazione di stallo con il governo che minaccia di revocare la concessione alla sua controllata Autostrade per l'Italia (Aspi).
Le fonti hanno dichiarato che l'operazione Telepass potrebbe essere impattata dalla disputa su Aspi che pesa per circa un terzo sugli utili 'core' di tutto il gruppo Atlantia.
Una delle fonti dice che ci sono dubbi sul fatto che Atlantia possa riprendere il processo a febbraio visto che ha una serie di questioni più importanti da risolvere.
La vendita di una quota più ampia, con una maggiore voce in capitolo nella governance, potrebbe rendere l'operazione più interessante per gli operatori di private equity.
Lo scorso anno tra gli offerenti insieme a un consorzio italiano che includeva Sia e Generali (MI:GASI) c'erano anche Warburg Pincus, Partners Group e Apax Partners.
Una terza fonte vicina alla situazione ha dichiarato che è probabile che Atlantia scelga di vendere fino al 49% e mantenere il controllo.
"Potrebbe diluirsi in una potenziale futura aggregazione con una società più grande", spiega.
Atlantia ha acquistato la spagnola Abertis nel 2018 per create il più grande operatore autostradale del mondo e attualmente siede su una pila di debiti di circa 38 miliardi di euro.
Telepass opera in 11 paesi in Europa e nel 2018 ha registrato utili 'core' per 111 milioni di euro.
Hanno collaborato Elisa Anzolin e Pamela Barbaglia
(in redazione a Milano Gianluca Semeraro, Sabina Suzzi)