SEATTLE - Atossa Therapeutics, Inc. (NASDAQ: ATOS), sviluppatore di farmaci innovativi in oncologia, in particolare per il cancro al seno, ha annunciato l'inizio di uno studio di Fase 2 che prevede un approccio non chirurgico per il trattamento del carcinoma duttale in situ (DCIS). La prima paziente ha ricevuto una dose del modulatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERM) di Atossa, (Z)-endoxifene, nell'ambito dello studio RECAST DCIS, che mira a valutare la possibilità di una sorveglianza attiva a lungo termine del DCIS senza chirurgia.
Il DCIS, considerato la forma più precoce di cancro al seno, viene in genere trattato con la chirurgia, seguita da radioterapia e ormonoterapia. Tuttavia, il Presidente e Amministratore Delegato di Atossa, Dr. Steven Quay, suggerisce che questo standard di cura potrebbe essere eccessivamente aggressivo, notando che la maggior parte dei casi di DCIS non progredisce verso il cancro al seno invasivo se non viene trattata. Lo studio RECAST DCIS, sponsorizzato da Quantum Leap Healthcare Collaborative, si propone di arruolare fino a 110 pazienti per valutare l'efficacia di (Z)-endoxifene nel sostituire potenzialmente l'attuale approccio terapeutico.
Lo studio si concentrerà sulla valutazione di biomarcatori di imaging e molecolari per identificare le pazienti con lesioni a basso rischio che potrebbero evitare l'intervento chirurgico. Ciò è in linea con l'obiettivo più ampio di ridurre il sovratrattamento nei casi di DCIS. Lo (Z)-endoxifene, un metabolita del tamoxifene SERM approvato dalla FDA, si è dimostrato promettente in precedenti studi di Fase 1 e in piccoli studi di Fase 2 per la sua tollerabilità e gli effetti terapeutici dipendenti dalla concentrazione.
Lo studio RECAST DCIS è uno dei quattro studi di Fase 2 in corso che coinvolgono (Z)-endoxifene, compresi studi su donne con densità mammaria misurabile e tumore al seno ER+/HER2-. Il composto è protetto da tre brevetti statunitensi e da numerose domande in corso.
Questa notizia si basa su un comunicato stampa di Atossa Therapeutics, Inc. Gli sforzi dell'azienda per sviluppare un trattamento non chirurgico per il DCIS potrebbero potenzialmente offrire un'opzione meno invasiva per le pazienti a cui è stato diagnosticato questo tipo di cancro al seno.
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