VIENNA (Reuters) - L'Austria pensa di interrompere in anticipo il programma per i jet Eurofighter e di rimpiazzarlo con una flotta più economica da acquistare o da prendere in leasing da un altro governo.
Lo riferisce il ministero della Difesa austriaco mentre è in corso da febbraio la battaglia legale con il consorzio che produce l'Eurofighter che comprende Airbus, il colosso della difesa britannico BAE Systems (LON:BAES) e Leonardo.
Vienna ha accusato il gruppo di presunta truffa premeditata e frode relativamente a un ordine da 2 miliardi di euro per jet Eurofighter nel 2003. Airbus e il consorzio hanno respinto le accuse.
Da un'inchiesta del ministero austriaco è emerso che Airbus e Eurofighter avrebbero ingannato l'Austria con intento fraudolento relativamente al prezzo di acquisto. Secondo l'indagine, i danni potrebbero ammontare a circa 1,1 miliardi di euro.
L'Austria, ha spiegato il ministero, vorrebbe ritirare i propri 15 Eurofighter dal 2020 invece che utilizzarli, come di consueto, per 30 anni poiché il costo di mantenimento supererebbe i 5 miliardi di euro. Più economico sarebbe invece acquistare una nuova flotta per lo stesso periodo che consentirebbe un risparmio di 2 miliardi. Vienna sta trattando sia con la Svezia che con gli Usa.