Giovedì TD Cowen ha modificato la sua posizione su Coty Inc. (NYSE: COTY), alzando il rating del titolo della società da Market Perform a Outperform e aumentando l'obiettivo di prezzo a 16,00 dollari dai precedenti 13,00 dollari. L'upgrade arriva dopo una chiacchierata con il Chief Brands Officer of Consumer Beauty di Coty, Stefano Curti, e dopo gli approfondimenti della presentazione dell'azienda alla conferenza del Consumer Analyst Group of New York (CAGNY).
L'azienda ha citato diverse ragioni per le prospettive ottimistiche, tra cui il solido slancio di Coty nel settore dei profumi, che rappresenta circa il 55% delle vendite dell'azienda. L'analista ha sottolineato i nuovi modi in cui le giovani generazioni si avvicinano alle fragranze, segnalando un mercato solido per i prodotti di Coty. Inoltre, le opportunità di diversificazione e di premiumization in diverse regioni e categorie di prodotti sono stati i fattori chiave dell'upgrade del rating.
Anche gli sforzi di Coty per modernizzare la divisione Consumer Beauty, che rappresenta il 38% delle vendite nell'anno fiscale 2023, sono stati considerati uno sviluppo positivo. La divisione è nota per l'elevata notorietà del marchio, ma sta subendo trasformazioni di prodotto e di marketing per rimanere competitiva. Inoltre, la forte generazione di cassa di Coty, che contribuisce a ridurre la leva del debito, è un altro aspetto che sostiene l'upgrade.
La società ha anche sottolineato il potenziale di espansione dei margini di Coty rispetto ai suoi concorrenti. Attualmente il margine lordo di Coty si aggira intorno al 60%, mentre concorrenti come L'Oréal ed Estée Lauder vantano margini intorno al 70%. L'aumento della penetrazione nei segmenti di prestigio e nei mercati asiatici, insieme alle continue iniziative di riduzione dei costi, dovrebbero far crescere i margini di Coty.
Infine, è stato affrontato il tema del divario di valutazione tra Coty e i suoi concorrenti globali del settore della bellezza. Coty viene scambiata a circa 22 volte gli utili a termine, rispetto alle 32 volte della media dei suoi concorrenti. L'analista si è detto fiducioso che questo divario continuerà a ridursi man mano che Coty procederà nella sua diversificazione strategica e nell'espansione delle categorie.
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