NEW DELHI - Il National Company Law Tribunal (NCLT) ha approvato l'istanza di insolvenza della Indian Bank nei confronti di Pranav Ansal, legata a un inadempimento di ₹76 crore con garanzie personali. Nella sentenza, il tribunale ha nominato Roshan Lal Jain per supervisionare la verifica dei crediti e ha emesso una direttiva che vieta ad Ansal di disporre dei suoi beni.
Questo sviluppo fa seguito al precedente riconoscimento dell'insolvenza del progetto di edilizia popolare Serene Residency Group. La decisione dell'NCLT segna un passo significativo per la Banca indiana nel suo tentativo di recuperare l'ingente somma non pagata.
La nomina di Roshan Lal Jain come professionista incaricato assicura che il processo sarà gestito con la dovuta diligenza, in quanto sarà incaricato di esaminare e consolidare i crediti nei confronti di Ansal. Il divieto di cessione di beni serve come misura protettiva per salvaguardare i beni potenzialmente recuperabili che potrebbero essere utilizzati per saldare i debiti in sospeso.
La risoluzione di questo caso sarà seguita con attenzione dalle istituzioni finanziarie e dagli investitori, in quanto potrebbe costituire un precedente per casi analoghi riguardanti garanzie personali e procedure di insolvenza in India.
(₹1 = $0.01201)
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