Investing.com - Seduta di grossi rialzi per le principali banche statunitensi porta acquisti che hanno passato gli stress test della Federal Reserve.
A Wall Street, infatti, guadagnano oltre il 2% Bank of America (NYSE:BAC), JPMorgan (NYSE:JPM) e Goldman Sachs (NYSE:GS), mentre aggiungono più del 1% Morgan Stanley (NYSE:MS), Citigroup (NYSE:C), Wells Fargo (NYSE:WFC), BlackRock (NYSE:BLK) e PNC Financial Services (NYSE:PNC). Debole, invece, Credit Suisse, intorno alla parità dopo la bocciatura.
La ‘luce verde’ ottenuta dalla Fed permette alle banche di dar via ai loro piani di remunerazione degli azionisti attraverso dividendi e piani di buyback.
Dei diciassette istituti che hanno passato gli esami, dodici banche hanno annunciato l’aumento del 18% dei piani di distribuzione degli utili, corrispondenti alla cifra record del settore di 173 miliardi di dollari. Il via libera della Fed ha fatto superare i 150 miliardi previsti dagli analisti.
Nel dettaglio, Bank of America incrementerà il dividendo di tre centesimi (18) ad azione, autorizzando il buyback per 30,9 miliardi a partire dal 30 giugno 2020.
Citigroup ha aumentato la cedola di 6 centesimi portandola a 51 per titolo, programmando l’acquisto delle sue azioni per 21,5 miliardi, diviso in 12 mesi.
Dividendo alzato di 5 centesmi fino a 35 per Mongan Stanley con un buyback di 6 miliardi, mentre JpMorgan ha incrementato la cedola di 10 centesimi portandola a 29,4 miliardi.
Infine, Wells Fargo, ha annunciato un rialzo di 6 centesimi della cedola e comprerà titoli propri per 23,1 miliardi a partire dal terzo trimestre 2019.
Lo stato di salute degli istituti finanziari USA, dunque, sarebbe ottimale anche in caso si arrivasse al peggiore degli scenari possibili. “Gli stress test hanno confermato che le banche più grandi sono ben capitalizzate e danno una priorità alta a pratiche solide di pianificazione dei capitali”.