Il colosso bancario spagnolo Banco Santander (BME:SAN), guidato dall'amministratore delegato Ana Botin, ha annunciato un utile netto record nel terzo trimestre di 2,9 miliardi di euro (3,1 miliardi di dollari), con un aumento del 20% rispetto all'anno precedente. Questo risultato ha superato le aspettative degli analisti e gli utili del secondo trimestre, pari a 2,67 miliardi di euro. L'utile della banca nei nove mesi ha raggiunto gli 8,14 miliardi di euro, avvicinandosi al significativo traguardo dei 10 miliardi di euro di utili annuali.
La banca attribuisce questa solida performance all'aumento dei tassi d'interesse globali, che ha incrementato i margini sulle operazioni di prestito, e all'espansione della base clienti, che è cresciuta di 9 milioni in un anno, raggiungendo i 166 milioni. Botin ha sottolineato l'aumento dei ricavi del 13% e le continue iniziative di razionalizzazione delle attività. La banca, che opera in modo capillare in Europa e in America Latina, ha registrato anche una crescita del 4% dei depositi.
In una notizia correlata, Lloyds Banking Group PLC ha visto il suo titolo salire dell'1,64% dopo aver riportato un utile al netto delle imposte di 4,3 miliardi di sterline e una crescita dell'utile netto del 7% a 13,7 miliardi di sterline per i nove mesi terminati il 30 settembre 2023. Il rendimento del patrimonio netto tangibile (RoTE) della banca si è attestato a un ottimo 16,6%, raggiungendo un picco del 16,9% nel terzo trimestre.
Il reddito netto da interessi sottostante è aumentato del 10% a 10,4 miliardi di sterline, sostenuto da un margine di interesse netto del 3,15%. Nonostante le sfide nella determinazione dei prezzi dei mutui e dei depositi abbiano portato a un calo di questo margine al 3,08% nel terzo trimestre, gli altri ricavi sono aumentati dell'8% a 3,8 miliardi di sterline. Questo aumento riflette la ripresa dell'attività dei clienti e gli investimenti strategici allineati alle priorità della banca.
Tuttavia, i depositi dei clienti sono diminuiti di 5,0 miliardi di sterline (1%), soprattutto a causa di un calo dei conti correnti retail, parzialmente compensato da un aumento dei risparmi retail e dei saldi Wealth. Anche i prestiti e le anticipazioni alla clientela sono diminuiti di 2,8 miliardi di sterline, compresa l'uscita di 2,5 miliardi di sterline da un portafoglio legacy nel 1° trimestre, lasciando il saldo totale a 452,1 miliardi di sterline.
L'amministratore delegato Charlie Nunn ha confermato la guidance della banca per il 2023, citando la disciplina dei costi, la crescita dell'utile netto e la tenuta della qualità degli asset come fattori per puntare a rendimenti più elevati e sostenibili. In seguito a questo annuncio, il prezzo delle azioni Lloyds è salito a 41,375 pence.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.