I fondi mondiali che investono in azioni di società hanno registrato un aumento significativo della quantità di denaro ricevuto, con un totale di circa 59,5 miliardi di dollari investiti nelle ultime quattro settimane. Si tratta del maggior numero di nuovi investimenti dal febbraio 2022, come ha riferito Bank of America.
L'aumento del denaro investito in azioni è sottolineato dai 16,1 miliardi di dollari investiti nella settimana conclusasi il 14 febbraio, secondo l'analisi della banca che utilizza i dati di EPFR Global. Nello stesso periodo, anche i fondi che investono in obbligazioni hanno ricevuto una grande quantità di nuovi investimenti, per un totale di 11,6 miliardi di dollari, mentre si è registrato un ritiro di 18,4 miliardi di dollari dai fondi che detengono liquidità.
In questo contesto di nuovi investimenti, gli analisti della Bank of America hanno individuato un andamento preoccupante nel mercato azionario degli Stati Uniti. La varietà di azioni di società che partecipano al rialzo del mercato è al punto più basso dal marzo 2009.
Questa situazione è dimostrata dal fatto che le prime cinque società sono responsabili del 75% dei guadagni dell'indice S&P 500 dall'inizio dell'anno, il che dimostra che il rialzo del mercato è guidato da un numero ridotto di azioni.
Gli analisti hanno anche discusso il contesto economico più ampio, osservando che l'attuale debito globale è significativamente più alto del solito. Essi sostengono che per mitigare l'attuale entusiasmo per l'intelligenza artificiale e le sette azioni tecnologiche leader, i tassi di interesse reali dei titoli di Stato a 10 anni dovrebbero salire tra il 2,5% e il 3%.
"Ogni bolla finanziaria è unica (provate voi stessi a crearne qualcuna), ma per valutare i sette principali titoli tecnologici di oggi, è necessario considerare il catalizzatore, il prezzo, la valutazione e il costo del prestito", hanno scritto gli analisti in un rapporto.
Per quanto riguarda l'umore del mercato, l'indicatore di Bank of America per il sentimento rialzista e ribassista è sceso leggermente a 6,6 da 6,8, risentendo della ristretta gamma di azioni societarie in rialzo sul mercato e dei cambiamenti nelle strategie di protezione dalle variazioni del prezzo del petrolio.
Anche il mercato obbligazionario ha registrato un'attività significativa: le obbligazioni di alta qualità hanno attirato nuovi investimenti per 10,3 miliardi di dollari e le obbligazioni con un rischio più elevato ma con un rendimento potenziale più alto hanno ricevuto circa 500 milioni di dollari.
Le obbligazioni dei mercati emergenti hanno invece registrato un calo, con un ritiro di 600 milioni di dollari. Nel mercato azionario, le azioni societarie negli Stati Uniti hanno attirato il maggior numero di fondi in sette settimane, con nuovi investimenti per un totale di 11 miliardi di dollari, mentre le azioni societarie in Europa hanno subito ritiri per la settima settimana consecutiva, per un totale di 800 milioni di dollari.
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